Domani, in piazza Jacopo della Quercia si terrà la lectio magistralis di Franco Nembrini, “Vergine Madre figlia del Tuo Figlio” Canto XXXIII del Paradiso, Divina Commedia. Un omaggio alla Vergine Maria Signora di Siena.
Siena vive arroccata dolcemente sui suoi colli, sale tra casupole ed edifici imponenti, tra vicolini e strade animose, sempre più in alto, fino alla Cattedrale, che veglia sulla città come una madre. Ed è ad una Madre che il Duomo di Siena è dedicato, così come le due Carriere del Palio.
Domani, giovedì 13 luglio, alle 21.30, sarà il dantista Franco Nembrini, ambasciatore della lingua italiana nel mondo, a rendere omaggio alla Madonna con la lectio magistralis dal titolo “Vergine Madre figlia del Tuo Figlio”, dove verrà trattato il Canto XXXIII della Divina Commedia. Un omaggio alla Vergine Maria Signora di Siena, a cui i senesi sono storicamente devoti, già dai tempi della costruzione del Duomo tra il 1200 ed il 1300.
Proprio all’ombra dell’antica Cattedrale, Nembrini accompagnerà gli spettatori nella comprensione dei versi del Sommo Poeta e di quell’ultimo Canto della Commedia, uno dei più noti dell’opera.
Il Canto si apre con la preghiera che San Bernardo rivolge alla Vergine, perché questa interceda presso Dio e consenta a Dante la visione finale della sua essenza, preghiera che la Chiesa ha reso ufficiale e dove si esaltano la magnificenza e la grazia della Madonna.
Nella seconda parte, la meravigliosa ed impressionante descrizione che Dante fa di quello che ha visto guardando in faccia Dio: una perla della letteratura, forse l’unica, dove un uomo si cimenta nella descrizione della visione del Creatore, culminante nell’immagine del volto dell’uomo nel cuore di Dio e nella domanda sul come sia possibile che il verbo si sia fatto carne. La risposta è condensata nell’ultima terzina del Paradiso, dove si concretizza tutto il senso della Divina Commedia.
Franco Nembrini, già presidente della Federazione Opere Educative fino al 2006, membro del Consiglio nazionale della scuola cattolica e della Consulta nazionale di pastorale scolastica della CEI, nonché della Commissione per la parità scolastica del Ministero dell’Istruzione, ha insegnato nella scuola statale fino all’estate del 2009, conservando però l’incarico di Rettore del centro scolastico “La Traccia” fino all’estate del 2015.
Innamorato dell’opera dantesca e della letteratura fin dalla giovane età, Nembrini è fondatore dell’associazione Centocanti, nata nel 2005 e composta da giovani, studenti e non, accomunati dall’amore per la Commedia e che iniziano a diffondere la conoscenza dell’opera nelle scuole, centri culturale e gruppi di amici.
Nel 2012, al termine degli studi dei membri, l’associazione si scioglie. Da lì, Franco Nembrini fonda la piccola casa editrice che gli permette di produrre libri e dvd autonomamente, chiamata proprio Centocanti in ricordo degli anni di aggregazione, passione e amicizia.
Negli ultimi anni, a seguito dell’inatteso successo dei suoi libri “Dante poeta del desiderio” e “Di padre in figlio” è stato chiamato a parlare di educazione e di Dante in tutta Italia e all’estero, in particolare in Spagna, Portogallo, America Latina e nei paesi del mondo russofono (Russia, Ucraina, Kazakhistan, Siberia).
L’evento fa parte del cartellone “Percorsi artistici fuori orario” che vedranno l’Acropoli di Siena animarsi di spettacoli, musica, teatro e lectio magistralis per tutta l’estate. Questo è possibile grazie alla collaborazione tra Comune di Siena, Opera della Metropolitana di Siena e Santa Maria della Scala, con la direzione di Civita-Opera.
Nell’occasione, il complesso del Santa Maria della Scala sarà aperto al pubblico fino alle 22. L’ingresso a piazza Jacopo della Quercia è libero.