Oggi alle 21,15, ritorna a incantare il pubblico del Salone dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini il suono dorato e caldo della grande pianista russa Lilya Zilberstein, docente chigiana dal 2011, in un concerto della serie Chigiana Legends in quintetto con il Quartetto Prometeo. “Pianista perfetta, dallo stile totalmente naturale” a detta della sua grande amica Martha Argerich, la Zilberstein dedica il concerto interamente a due compositori suoi connazionali, rappresentativi di due distinte fasi storiche attraversate dalla grande madre Russia: Dmitrij Šostakovič (1906-1975) e Sergej Taneev (1856- 1915).
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Il Quintetto op. 57 fu scritto da Šostakovič nell’estate del 1940. Opera tra le più significative dei nuovi ideali di chiarezza e di semplicità verso cui il compositore si rivolse, dopo lo sperimentalismo degli anni giovanili, e soprattutto dopo il forzato cambiamento di stile imposto dal regime sovietico in seguito al celebre episodio dell’articolo pubblicato sulla «Pravda» nel quale la sua musica veniva aspramente criticata come lontana dalle masse, il brano si distingue per limpidezza dell’impianto costruttivo, linearità dell’invenzione e d’elaborazione tematica, trasparenza degli intrecci contrappuntistici, sobria eleganza della veste timbrica; tratti che, sommati assieme, conferiscono al lavoro un senso di impeccabile scorrevolezza.
Uno dei più grandi compositori, pianisti e didatti russi della seconda metà del XIX secolo e degli inizi del XX, Taneev è stato a lungo il meno conosciuto tra i grandi connazionali di questo periodo. Tra i suoi numerosi studenti c’erano Glière, Rachmaninov, Gretchaninov, Scrjabin e Medtner. Il Quintetto con pianoforte op. 30 fu composto nel 1910-11. È un’opera colossale e monumentale. Il massiccio movimento di apertura, che da solo dura più di venti minuti, inizia con una introduzione molto lunga, pensosa e lenta, il Mesto, che emana la sensazione che qualcosa sia imminente. Il tema principale dell’Allegro, è di volta in volta vigoroso, risoluto e lirico, ma nel complesso l’atmosfera rimane oscura. Il secondo movimento, Presto, è uno scherzo simile a una marcia; la scintillante natura percussiva dei ritmi è davvero impressionante. Il terzo movimento è essenzialmente una passacaglia con variazioni di esemplare equilibrio formale. Il grande finale, Allegro vivace, è pieno di tensione drammatica dalle battute di apertura alla sua conclusione elettrizzante.
Lilya Zilberstein ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni con Ada Traub alla Scuola Speciale di Musica Gnesin, dove si è diplomata con medaglia d’oro nel 1983. Ha vinto nel 1987 il primo premio al Concorso Busoni di Bolzano. Ha un’intensa attività concertistica internazionale, che la vede suonare con grandissimo successo in tutto il mondo. Nel 1998 ha vinto il Premio Internazionale Accademia Musicale Chigiana. Ha suonato con molti dei maggiori direttori e delle principali orchestre. Inoltre fa musica da camera in duo con Maxim Vengerov, Massimo Quarta e Martha Argerich. Professore alla Musikhochschule di Amburgo, alla Royal Academy di Londra, alla Musikhochschule di Weimar, alla Forth Worth Piano Academy, in numerose Università di Corea del Sud, Taiwan e Stati Uniti. Tiene la cattedra di pianoforte all’Università per la musica e le arti interpretative di Vienna. Insegna all’Accademia Chigiana dal 2011.
Vincitore del Prague Spring International Music Competition nel 1998, il Quartetto Prometeo è stato insignito anche del Premio Speciale Bärenreiter, del Premio Città di Praga e del Premio Pro Harmonia Mundi. Complesso residente della Britten Pears Academy di Aldeburgh, ha ricevuto il premio Thomas Infeld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest. Nel 2012 riceve il Leone d’Argento alla Biennale Musica di Venezia e attualmente è quartetto residente all’Accademia Filarmonica Romana. È ospite di molte delle maggiori istituzioni concertistiche internazionali e collabora con musicisti di primo piano. Particolarmente intenso il rapporto artistico con Salvatore Sciarrino che ha dedicato al Prometeo gli Esercizi di tre stili e il Quartetto n. 8 per archi. Ha inciso per Amadeus, Sony, Kairos, Brilliant, ECM, LimenMusic.
Il Quartetto collabora con Salvatore Sciarrino nel corso di composizione dell’Accademia Chigiana.
Il Chigiana International Festival & Summer Academy, intitolato quest’anno Sounding Times porta in scena a Siena e nei luoghi più suggestivi delle Terre senesi, dal 6 luglio al 31 agosto 2018, 62 concerti ed eventi musicali realizzati in esclusiva, con una particolare attenzione al rapporto tra suono e tempo in musica. Il festival include nella propria programmazione l’84° edizione della prestigiosa Accademia estiva di alto perfezionamento musicale chigiana. Le masterclass a porte aperte, formazioni inedite con i grandi solisti, l’ORT- Orchestra della Toscana, l’Orchestra Giovanile Italiana, il Quartetto Prometeo, il Chigiana Percussion Ensemble, il Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini”, l’Orchestra dei Conservatori della Toscana e un sound design lab per il live electronics affiancano i giovani talenti provenienti da tutto il mondo fanno della Chigiana oggi un’istituzione modello in cuiformazione, produzione e grande spettacolo diventano una cosa unica.
Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2018 è realizzato con il sostegno determinante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Banca Monte dei Paschi di Siena, Lega del Chianti, Comune di Siena, Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena Parcheggi, Finanziaria Senese di Sviluppo, Ferrovie dello Stato. Un ringraziamento speciale va al Rotary Club Siena Est e al Rotary Club Siena, oltre che al Distretto Rotary 2071. Inoltre, per alcuni specifici progetti, si ringraziano l’Università degli Studi e l’Università per Stranieri di Siena, Siena Jazz, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena, Inner Room Siena, i Comuni di Castellina in Chianti, Sovicille, Murlo e Colle Val d’Elsa, la Pro Loco di Casole d’Elsa, l’Associazione Culturale E20 Virtus di Poggibonsi, il Festival Quartetto d’Archi di Loro Ciuffenna, la Compagnia Corps Rompu, l’Associazione “Amolamiaterra”, l’Associazione Le Dimore del Quartetto.
Media partner del Chigiana International Festival 2018 sono Radio 3 Rai, Classica HD, Amadeus, La Nazione QN, Radio Siena TV e Siena News.
INFO DI BIGLIETTERIA
I Biglietti dei concerti possono essere acquistati online su http://www.chigiana.it/acquista-i-biglietti-2/ fino alle ore 12 del giorno del concerto, oppure tutti i giorno al ChigianArtCafé in orario 10-18.
La vendita dei biglietti dei concerti che si tengono a Palazzo Chigi Saracini proseguirà fino all’inizio del concerto.
La vendita dei biglietti per i concerti che si tengono in altri luoghi proseguirà, a partire da 2 ore prima del concerto, presso la biglietteria delle rispettive sedi.
BIGLIETTO INTERO: Primi posti, 25 euro, Ingresso, 18 euro
RIDOTTO PROMOZIONE: 20 – 16 euro
Il ticket emesso da Siena Parcheggi dà diritto ad uno sconto del 10% sull’acquisto di massimo 5 biglietti (ad esclusione dei concerti Factor, che sono a ingresso libero).
RIDOTTO GENERICO: 16 -10 euro
Le riduzioni sono riservate agli studenti, ai giovani sotto i 26 anni, alle persone di età superiore ai 65 anni, agli Abbonati MIV della stagione 2017/2018 e ad altri enti.
RIDOTTO CONVENZIONE: 5 euro
Istituzioni convenzionate: UNISTRASI, Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci, DSU, SIS, Archinote Siena, Liceo Musicale e Liceo Classico Piccolomini, Scuola media S. Bernardino – sezione musicale, Siena Jazz, Istituto Tecnico Industriale Tito Sarrocchi
CONVENZIONE TRENITALIA
In virtù della collaborazione tra Accademia Chigiana e Trenitalia, esibendo il biglietto ferroviario utilizzato per raggiungere Siena e assistere al concerto, dopo aver acquistato un primo biglietto d’ingresso al concerto, il secondo biglietto sarà in omaggio.
Dmitrij Dmitrievič Šostakovič
San Pietroburgo 1906 – Mosca 1975
Quintetto in sol min. op. 57
Preludio. Lento – Poco più mosso – Lento
Fuga. Adagio
Scherzo. Allegretto
Intermezzo. Lento
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Sergej Ivanovič Taneev
Vladimir, Russia 1856 – Zvenigorod, Russia 1915
Quintetto in sol min. op. 30
Introduzione. Adagio mesto
Scherzo. Presto
Largo
Finale. Allegro vivace
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