Oggi alle 21,15 al Teatro dei Rozzi, il Chigiana International Festival 2018 ospita il violinista Boris Belkin, accompagnato dall’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Luciano Acocella, compagine residente del corso di alto perfezionamento in direzione d’orchestra all’Accademia Chigiana, nell’interpretazione della Fantasia scozzese per violino e orchestra di Max Bruch.
Vincitore del Concorso nazionale per violinisti sovietici nel 1972, e da allora impegnato in una brillante carriera internazionale che l’ha visto collaborare con direttori quali Mehta, Bernstein, Maazel, Ashkenazy, Muti, Rattle, Temirkanov, il solista russo – una “Legend” della Chigiana – è contemporaneamente impegnato quale docente dei corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana, dove insegna dal 1986.
Il solista si esibirà assieme all‘Orchestra Giovanile Italiana, tra le compagini giovanile più apprezzate a livello nazionale, in una delle opera tra le più eseguite di Bruch. Completata nel 1880 e dedicata a Pablo de Sarasate, questa Fantasia è basata su canti popolari scozzesi tratti dalla famosa antologia The Scots Musical Museum, tramandati nella tradizione classica nelle trascrizioni di Haydn.
Precederà il pezzo di bravura romantica, ad apertura di programma, l’esecuzione di Kontra-Punkte di Karlheinz Stockhausen, composizione per ensemble del 1952-1953 che mira a risolvere contrasti fra sei timbri strumentali diversi, e fra estremi di valori di note e livelli dinamici, in una texture finale omogenea. Il brano s’iscrive nella prima fase compositiva di Stockhausen, in cui il compositore, intento a esplorare le possibilità offerte dal post serialismo dodecafonico, mise la sua abilità compositiva a servizio della distruzione di concetti quali “motivo”, “tema”, “sviluppo”, “variazione”, “modulazione”, franti e ricomposti in una miriade di possibili combinazioni che mai si ripetono, alla ricerca di una nuova idea di “forma”.
Terza nell’ordine di pubblicazione (1842), la Sinfonia in la minore op. 56 di Mendelssohn – in cui si cimenterà nella sua ampia compagine sinfonica la brillante Orchestra Giovanile Italiana sotto la bacchetta di Luciano Acocella, docente chigiano di direzione d’orchestra – è in realtà l’ultima composta da Mendelssohn. Il suo appellativo, “Scozzese”, spiega il critico Giovanni Carli Ballola, testimonia dell’amore e della frequentazione del Regno Unito da parte del più europeo – per vocazione, carattere e orizzonti culturali – tra i grandi musicisti germanici dell’Ottocento. Frutto di una gestazione eccezionalmente lunga, se si pensa che era stata concepita nel luglio 1829, durante un soggiorno del compositore nelle Highlands e una visita fatta al diruto castello reale di Holyrood, la partitura segna il culmine di un’esperienza sinfonica che si esprime nell’ampio respiro del lavoro e nello spirito di sorprendente autonomia col quale, in esso, viene rivissuta la tradizione dei padri viennesi.
Il Chigiana International Festival & Summer Academy, intitolato quest’anno Sounding Times porta in scena a Siena e nei luoghi più suggestivi delle Terre senesi, dal 6 luglio al 31 agosto 2018, 62 concerti ed eventi musicali realizzati in esclusiva, con una particolare attenzione al rapporto tra suono e tempo in musica. Il festival include nella propria programmazione l’84° edizione della prestigiosa Accademia estiva di alto perfezionamento musicale chigiana. Le masterclass a porte aperte, formazioni inedite con i grandi solisti, l’ORT- Orchestra della Toscana, l’Orchestra Giovanile Italiana, il Quartetto Prometeo, il Chigiana Percussion Ensemble, il Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini”, l’Orchestra dei Conservatori della Toscana e un sound design lab per il live electronics affiancano i giovani talenti provenienti da tutto il mondo fanno della Chigiana oggi un’istituzione modello in cuiformazione, produzione e grande spettacolo diventano una cosa unica.
Il festival è realizzato con il sostegno determinante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Banca Monte dei Paschi di Siena, Lega del Chianti, Comune di Siena, Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena Parcheggi, Finanziaria Senese di Sviluppo, Ferrovie dello Stato. Un ringraziamento speciale va al Rotary Club Siena Est e al Rotary Club Siena, oltre che al Distretto Rotary 2071. Inoltre, per alcuni specifici progetti, si ringraziano l’Università degli Studi e l’Università per Stranieri di Siena, Siena Jazz, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena, Inner Room Siena, i Comuni di Castellina in Chianti, Sovicille, Murlo e Colle Val d’Elsa, la Pro Loco di Casole d’Elsa, l’Associazione Culturale E20 Virtus di Poggibonsi, il Festival Quartetto d’Archi di Loro Ciuffenna, la Compagnia Corps Rompu, l’Associazione “Amolamiaterra”, l’Associazione Le Dimore del Quartetto.
Media partner: Radio 3 Rai, Classica HD, Amadeus, La Nazione QN, Radio Siena TV e Siena News.
BIOGRAFIE
Vincitore del Concorso nazionale per violinisti sovietici nel 1972, Boris Belkin svolge una brillante carriera internazionale sia solistica sia da camera che lo ha visto collaborare, tra gli altri, con direttori quali Mehta, Bernstein, Maazel, Aškenazy, Muti, Rattle, Temirkanov. Molte le tournée in tutto il mondo e molte le incisioni discografiche insieme a prestigiosi solisti e direttori, che hanno conseguito importanti premi. Insegna alla Musikhoschschule di Maastricht. Dal 1986 Boris Belkin tiene uno dei corsi di violino all’Accademia Musicale Chigiana di Siena.
L’Orchestra Giovanile Italiana, ideata da Piero Farulli all’interno della Scuola di Musica di Fiesole, in trent’anni anni di attività formativa ha contributo in maniera determinante alla vita musicale del Paese con oltre mille musicisti occupati stabilmente nelle orchestre sinfoniche italiane e straniere. Tenuta a battesimo da Riccardo Muti, l’Orchestra è stata invitata in alcuni fra i più prestigiosi luoghi internazionali della musica. L’hanno diretta fra gli altri: C. Abbado, R. Abbado, S. Accardo, Y. Ahronovitch, P. Bellugi, L. Berio, G. Ferro, D. Gatti, C.M. Giulini, E. Inbal, Z. Mehta, R. Muti, G. Noseda, K. Penderecki, G. Sinopoli, J. Tate. Ha inciso per Nuova Era, Aulos, Fonit Cetra, Stradivarius; ha registrato per la RAI, Radio France e l’Unione Europea delle Radio.
Dopo gli studi al Conservatorio S. Cecilia e alla Royal Academy of Music di Copenhagen, Luciano Acocella si è perfezionato all’Accademia Musicale Chigiana, all’Accademia Nazionale di S. Cecilia e alla Kondrashin Masterclass a Hilversum. Nel 1996 è premiato ai Concorsi “Prokof’ev” e “Mitropoulos” e inizia a collaborare con Daniele Gatti, avviando un’intensa attività che lo vede poi dirigere in alcuni fra i più prestigiosi teatri del mondo. In campo sinfonico ha diretto molte importanti compagini orchestrali internazionali in tutta Europa e in Asia, con una particolare intensità in Russia.
INFO DI BIGLIETTERIA
I Biglietti dei concerti possono essere acquistati online su http://www.chigiana.it/acquista-i-biglietti-2/ fino alle ore 12 del giorno del concerto, oppure tutti i giorno al ChigianArtCafé in orario 10-18.
La vendita dei biglietti dei concerti che si tengono a Palazzo Chigi Saracini proseguirà fino all’inizio del concerto.
La vendita dei biglietti per i concerti che si tengono in altri luoghi proseguirà, a partire da 2 ore prima del concerto, presso la biglietteria delle rispettive sedi.
BIGLIETTO INTERO: Primi posti, 25 euro – Ingressi, 18 euro
RIDOTTO PROMOZIONE: 22.50 euro – 16 euro
Il ticket emesso da Siena Parcheggi dà diritto ad uno sconto del 10% sull’acquisto di massimo 5 biglietti (ad esclusione dei concerti Factor, che sono a ingresso libero).
RIDOTTO GENERICO: 20 euro – 10 euro
Le riduzioni sono riservate agli studenti, ai giovani sotto i 26 anni, alle persone di età superiore ai 65 anni, agli Abbonati MIV della stagione 2017/2018 e ad altri enti.
RIDOTTO CONVENZIONE: 5 euro
Istituzioni convenzionate: UNISTRASI, Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci, DSU, SIS, Archinote Siena, Liceo Musicale e Liceo Classico Piccolomini, Scuola media S. Bernardino – sezione musicale, Siena Jazz, Istituto Tecnico Industriale Tito Sarrocchi
CONVENZIONE TRENITALIA
In virtù della collaborazione tra Accademia Chigiana e Trenitalia, esibendo il biglietto ferroviario utilizzato per raggiungere Siena e assistere al concerto, dopo aver acquistato un primo biglietto d’ingresso al concerto, il secondo biglietto sarà in omaggio.
Karlheinz Stockhausen (Mödrath, Kerpen, Germania 1928 – Kerpen, Germania 2007)
Kontra-Punkte
Max Bruch (Colonia 1838 – Friedenau 1920)
Fantasia scozzese in mi bem. magg. op. 46
Introduzione. Grave
Adagio cantabile
Scherzo. Allegro
Andante sostenuto
Finale. Allegro guerriero
* * *
Felix Mendelssohn Bartholdy (Amburgo 1809 – Lipsia 1847)
Sinfonia n. 3 in la min. op. 56 “Scozzese”
Andante con moto. Allegro un poco agitato. Assai animato
Vivace non troppo
Adagio
Allegro vivacissimo. Allegro maestoso assai
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