La Notte dei Ricercatori a Siena, il prossimo 28 settembre, si concluderà con il concerto de Lo Stato Sociale, in piazza del Campo alle 21, ad ingresso libero. La band bolognese concluderà il suo tour “Una vita in vacanza” con la tappa senese, come momento finale di una giornata fittissima di eventi dedicati alla scienza e alla cultura: le strade della città saranno “invase” dai ricercatori che porteranno esperimenti, seminari, esibizioni sui temi “cibo e salute per tutti”, “vita e tecnologie”, “meraviglie naturali”, “società di oggi e di domani”, “patrimonio culturale europeo”. Altri eventi dedicati alla ricerca sono previsti anche nella notte tra il 28 e il 29 settembre, e il 29 mattina.
La Notte dei Ricercatori a Siena è organizzata dall’Università di Siena con l’Università per stranieri, il Comune di Siena, Fondazione Monte dei Paschi, Uisp, Azienda regionale per il diritto allo studio universitario, Toscana Life Sciences.
La band Lo Stato Sociale ha toccato tutta l’Italia, durante l’estate, con numerosi concerti, che hanno confermato la crescente popolarità del gruppo dopo il successo di pubblico e di critica ottenuto al Festival di Sanremo, con la canzone “Una vita in vacanza”.
Lo Stato Sociale pubblica il suo primo album nel 2012, “Turisti della democrazia”, seguito da un tour con più di 200 date in tutta Italia. Nel 2014 esce il secondo album “L’Italia peggiore” a cui seguono un lungo tour estivo che registra oltre 70.000 presenze e alcune date nelle principali capitali europee. Nel giugno 2016 i cinque artisti pubblicano con Rizzoli il romanzo “Il movimento è fermo”. Nel 2017 esce “Amore, lavoro e altri miti da sfatare” e la band attraversa tutta l’Italia con un tour che registra circa 60mila presenze. A fine anno esce il singolo “Socialismo tropicale”, che anticipa il nuovo progetto discografico “Primati”. Il tour estivo “Una vita in vacanza” sta per concludersi con le ultime date di settembre e con il concerto in Piazza del Campo.
La band ha appena pubblicato l’ultima canzone, scritta durante il tour, intitolata “Il Paese dell’Amore”.