Il Coro della Cattedrale di Siena è un’idea dell’Accademia Chigiana e dell’Opera del Duomo per riportare in città la grande musica liturgica.
La musica liturgica è di nicchia, ancora di più rispetto alla musica classica. Per questa ragione le oltre cento domande inviate all’Accademia Musicale Chigiana per la costituzione del Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” sono sorprendenti.
Il Coro, affidato alla direzione del maestro Lorenzo Donati, verrà formato nelle prossime settimane attraverso una prova pratica che comporterà una selezione delle candidature, che avverrà il 21 e il 22 novembre a Palazzo Chigi Saracini. Luigi Sani, assistente del direttore amministrativo della Chigiana, è felice per l’interesse sorto intorno al Coro.
Avete ricevuto oltre cento domande, ve lo aspettavate?
«Qualcosa di meno, a essere sincero. E’ un bel numero, soprattutto perché vengono da tutta Italia: da Trento a Firenze, passando per Arezzo, Como e Pesaro. Ci sono arrivate domande anche da Siena, naturalmente. Questi numeri vogliono dire che il progetto è di interesse».
Come sarà strutturato il Coro?
«Sarà formato dai trenta ai quaranta componenti. A fine novembre faremo le selezioni, che ripeteremo ogni anno per integrare il Coro. La valutazione non prevede vincoli d’età, tranne l’essere maggiorenni, ed è basata esclusivamente sul merito».
Quali saranno le attività del Coro?
«I coristi saranno impegnati per, al massimo, una quarantina di giorni all’anno, tra prove ed eventi. La prima esibizione ci sarà venerdì 23 dicembre in Cattedrale con “Le grandi antifone di Natale”. Per tutti gli appuntamenti liturgici più importanti che saranno celebrati in Duomo ci sarà il Coro».
Cosa significa per la Chigiana questa nuova avventura nella musica liturgica?
«Per noi è una cosa molto bella. Le prove verranno fatte sempre qui a Palazzo Chigi-Saracini, quindi il Coro rientrerà a pieno titolo nelle attività dell’Accademia. E’ un modo, inoltre, per “staccarci” un poco dalla logica esclusivamente o quasi estiva. Alcune esibizioni del Coro saranno parte del programma della Micat In Vertice».
Emilio Mariotti