Presentati i sei progetti di marketing mirato realizzati per altrettante aziende toscane associate all’Enoteca Italiana.
Giovedì al bastione San Filippo della Fortezza Medicea, nei locali dell’Enoteca Italiana, c’è stato l’appuntamento conclusivo della prima delle due sessioni estive del Global Education Oregon (http://geo.uoregon.edu/). Questo è un programma di studi dell’Università dell’Oregon che rivolge una particolare attenzione al marketing del vino e prevede sessioni di studio all’estero in contatto diretto con aziende del settore.
Nel pomeriggio si è svolta la presentazione finale dei sei progetti di marketing mirato realizzati per altrettante aziende toscane associate all’Enoteca Italiana dai 43 studenti selezionati dall’ateneo americano, giunti a Siena, sei settimane fa, insieme ai professori Roger Rutan e Jessyca Lewis.
Presenti all’appuntamento, che ha decretato anche il progetto migliore, il coordinatore del programma GEO, Michael Price, la responsabile del presidio senese dello stesso, Silvia Minucci, l’amministratore unico dell’Enoteca Italiana, Egidio Bianchi, e i rappresentanti delle sei aziende coinvolte – la Fattoria di Montecchio e Villa Trasqua nel Chianti; il Podere Scurtarola di Massa, ai piedi delle Apuane; l’azienda San Gervasio nelle colline pisane; le Tenute di Capezzana a Carmignano e Col d’Orcia a Montalcino, a cui sono stati consegnati ufficialmente i progetti realizzati, che offriranno sicuramente spunti interessanti per il marketing aziendale.
Per i giovani studenti statunitensi, rappresentanti di una realtà importante per il mercato del vino italiano e mondiale, l’epilogo di un denso e proficuo percorso di scoperta e approfondimento della realtà vitivinicola toscana, in cui non poteva mancare – e non è mancato – il gradito omaggio di qualche buona bottiglia di vino.
A metà agosto partirà la seconda sessione del programma che vedrà il coinvolgimento di un nuovo gruppo di 48 studenti e di altre sei aziende vitivinicole toscane, nell’ambito della proficua rinnovata collaborazione per l’anno 2016 tra l’Enoteca Italiana e l’Università dell’Oregon.