Monteriggioni, prosegue a gonfie vele la sesta edizione di “Leggere per volare”

Il gusto di passare del tempo su un libro non è innato, ma necessita di essere coltivato soprattutto (ma non solo…) dai ragazzi. Educarli a leggere significa trasmettere la passione per tale attività; la missione di fare scoprire l’universo della lettura deve essere portata a termine dagli adulti e dalla scuola.

Bisogna essere consapevoli che i bambini e i ragazzi non vanno costretti; devono invece essere convinti che leggere è piacere appagante, pertanto affiancabile alle attività di svago. Vanno incuriositi, mostrando un libro, un testo o un’illustrazione, svolgendo con loro un’attività creativa e organizzando letture ad alta voce ed espressive.
Questa filosofia, cioè stimolare “il bisogno ed il piacere della lettura”, è alla base di “Leggere per volare”, un’iniziativa giunta al suo sesto anno, voluta dal Comune di Monteriggioni, in collaborazione con i quattro plessi dell’Istituto Comprensivo Rodari di San Martino, Lo Stanzone delle Apparizioni e Monteriggioni AD 1213.

Le classi delle scuole di Castellina Scalo, San Martino e Quercegrossa, per un totale di otto repliche, sono così state accompagnate a conoscere il testo “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi, pubblicato per la prima volta nel febbraio 1883, opportunamente ridotto. Ciò è avvenuto attraverso tre interpreti che si sono alternati nella lettura (Matteo Marsan, Davide Lettieri, Johara Breda), accompagnati da un musicista (Giacomo Rossi) che sottolinea atmosfere e tratti salienti del testo, sullo sfondo della immagini tratte dalla prima edizione del libro.

Il successo degli appuntamenti, da ripetersi indubbiamente, è sinora stato straordinario e tutti, dagli insegnanti ai ragazzi, hanno manifestato grande entusiasmo per la formula voce-immagini-musica. Una formula che cerca di fare comprendere come un libro non sia solo un insieme di fogli stampati e rilegati racchiusi da una copertina; bensì un vero e proprio viaggio nella fantasia in cui si immaginano ambienti, personaggi e situazioni con sfumature diverse, che suscita emozioni e accresce il proprio modo di esprimersi.

Il Comune di Monteriggioni è infatti cosciente di come la lettura rappresenti una vera e propria palestra per la mente e per l’esercizio della conoscenza, oltre che un potente e divertente strumento di socializzazione e apprendimento. Riprendendo le parole di Franco Cambi Giacomo Cives  dal libro “Il bambino e la lettura. Testi scolastici e libri per l’infanzia”, si ricorda che «suscitare il piacere di leggere è porre le basi per un cammino durevole e profondo nella strada della lettura e insieme della maturazione personale e per vie discrete e indirette della elaborazione della conoscenza, del sapere, della civiltà di tutti. In tale cammino dialetticamente l’apparente fuga dal mondo del leggere si risolverà in un tornare al mondo con sensi più vivi e più ricca comprensione (…). Sono questi i miracoli della lettura, che buona educazione al leggere può attivare».