Presentata la nuova app della Via Lauretana, per una riscoperta più smart, facile e veloce, di un importante cammino storico del nostro territorio. La presentazione è avvenuta questa mattina, in conferenza stampa, alla presenza dell’assessore al Turismo Alberto Tirelli, al dirigente regionale del settore turismo, commercio e servizi Francesco Tapinassi, Andrea Innocenti, titolare dell’azienda Pangea S.r.l. che l’ha realizzata.
<<La ripartenza di un settore strategico come quello turistico – ha dichiarato l’assessore Tirelli – non può prescindere dalle nuove tecnologie e da applicativi che offrano servizi di facile utilizzo, veloci e pratici, per invogliare i visitatori, sempre più esigenti, a vivere in modo organizzato queste bellezze. Uno strumento che si rivolge anche ai camminatori locali che a causa dell’emergenza Covid-19 stanno riscoprendo sempre più i luoghi a loro vicini. Ringrazio la Regione non solo perché ci ha supportato economicamente in questo progetto, ma perché ci ha stimolato a lavorare su app particolarmente innovative, nonché l’ufficio progetti sovracomunali e tutti i Comuni che hanno contribuito a sostenere in tutti i suoi aspetti l’iniziativa. Il nostro impegno è quello di continuare in questa direzione puntando su realtà strategiche valorizzate anche grazie alla rete perché i cammini storici rispondono a un turismo green e religioso su cui crediamo molto e che è sempre più di tendenza>>.
Una direzione condivisa anche dalla Regione Toscana, come sottolineato dallo stesso Tapinassi: <<Abbiamo cominciato prima delle altre a ragionare sul turismo slow e di come realizzare una rete di cammini da mettere sul mercato turistico, e non solo per far conoscere luoghi ma nche uno stile di vita. E’ una sfida importante con interesse, anche mediatico, molto alto, per questo è utile proseguire con un progetto così ambizioso. In quest’ottica stiamo lavorando nell’ambito dell’osservatorio turistico regionale per una governance con strumenti snelli e con un focus sui cammini e il turismo slow. Visit Tuscany, il sito ufficiale della Destinazione Toscana, avrà anche una sezione ad hoc sui cammini. In aggiunta a tutto questo, abbiamo regolamentato e definito cose è un cammino. Vogliamo poi riempire i contenuti del Prodotto Turistico Omogeneo con specifiche indicazioni turistiche dedicate ai cammini. In aggiunta, contribuire per una definizione turistica più integrata tra pubblico e privati che deve passare assolutamente attraverso i mezzi tecnologici. Un punto che ritroviamo anche nello stesso concept studiato da Toscana Promozione Turistica, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana: “Rinascimento senza fine”. Una grande tradizione, ma anche una voglia di cambiamento per un’efficace promozione turistica>>.
L’app nata su incarico del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze e cofinanziata dai sette Comuni della gestione associata della Via Lauretana: Siena, ente capofila, Asciano, Rapolano Terme, Sinalunga, Torrita di Siena, Montepulciano e Cortona, sarà disponibile da metà agosto nei principali store on-line e ha lo scopo di migliorare e facilitare la riscoperta e il rilancio dell’antico percorso, in ottica 2.0, un altro gioiello del nostro territorio ricco di storia e cultura che attraversa paesaggi unici al mondo.
Costata complessivamente 14.000 euro, offre al pellegrino, che vorrà cimentarsi con questo cammino recentemente riscoperto, e interamente segnalato a cura della Regione Toscana, tutta una serie di funzionalità.
Come descritto da Andrea Innocenti, che l’ha realizzata <<è una guida alla navigazione fisica, sensoriale e culturale del cammino dell’antica Via Lauretana Senese-Aretina e si pone come infrastruttura digitale utile ad approfondire la lettura del territorio e del paesaggio. Oltre a fornire tutte le informazioni di base sul cammino (numeri utili, segnalazioni d’emergenza), consente di scegliere le tappe sulla base delle proprie esigenze. Con le mappe gps interattive e restituite su base di foto satellitari è in grado di fornire suggerimenti specifici sui luoghi in cui fermarsi a contemplare, degustare, apprendere. Un’ampia sezione di contenuti, testuali e audio, sulla storia della via, con un focus dettagliato sugli aspetti storico-culturali del paesaggio percorso e delle sue varie componenti, dal borgo alla singola architettura, permette un livello di conoscenza ancora più ampio e completo. Anche grazie alla parola e al racconto diretto di una selezione di agricoltori custodi del cammino.
Per i pellegrini più desiderosi di approfondire la conoscenza dei luoghi visitati l’app fornisce anche la possibilità di prenotare le prestazioni di guide ambientali qualificate e selezionate che possono accompagnare il viandante per un tratto, per una o più tappe.
Sviluppata in collaborazione con l’Università di Firenze, l’app si pone anche come osservatorio nomade sul paesaggio: in un’apposita sezione, è infatti scaricabile un questionario atto a rilevare la percezione outsider e a costruire una mappa di comunità che restituisca una rappresentazione percettiva del walkscape che le pubbliche amministrazioni potranno utilizzare nel redigere gli strumenti di pianificazione. In tal modo il pellegrino da turista-spettatore, diviene abitante-attore del paesaggio lauretano.
In aggiunta, altre funzionalità, quali la possibilità di condividere diari di viaggio e album fotografici e quella di rilasciare recensioni permettono di socializzare con la community dei viandanti prima, dopo e durante l’esperienza sul cammino>>.
Partenza ideale della nuova applicazione: Piazza del Campo, dove il Comune inaugurerà domani, 31 luglio, anche il nuovo punto di informazione turistica a Palazzo Berlinghieri e il chiosco in Piazza A. Gramsci, dedicati non solo alle bellezze della città, ma anche a tutto il territorio e ai suoi cammini storici: Via Francigena, Via Lauretana e Via Romea Senese.
Quello della Via Lauretana collega Siena a Cortona attraverso oltre 100 km di natura incontaminata, tra le Crete Senesi e la Valdichiana, legando simbolicamente anche i due Santi Patroni d’Italia (Santa Caterina e San Francesco). Proprio a Cortona, infatti, questo itinerario si unisce ai Cammini di Francesco, anch’essi oggetto di un importante intervento di valorizzazione da parte della Regione, per dirigersi dall’Eremo delle Celle verso Assisi e da qui verso Loreto.
L’occasione ha visto anche la presentazione della nuova cartina della Via, edita a cura dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, grazie al coordinamento del Comune di Siena e al contributo dei Comuni della gestione associata della Via Lauretana. La cartina, disponibile presso i punti di informazione turistica, offre una panoramica generale, in italiano ed inglese, di questo itinerario. Realizzata da Francigena Service, è costata 4.550 euro per la produzione dei primi 6.000 esemplari. L’intervento è stato finanziato dalla Regione Toscana, nell’ambito della valorizzazione dei cammini ed è stato condiviso con Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana.