Itinerari tra arte e storia per far conoscere a turisti ma anche a senesi luoghi meno noti della città. E’ un’iniziativa nata per un’idea e per volontà della Fondazione conservatori riuniti di Siena ma che ha coinvolto tanti enti ed istituzioni: il Comune, il Magistrato delle contrade, la Misericordia, l’Arcidiocesi, la Pinacoteca nazionale, la direzione regionale musei della Toscana, le pie disposizioni.
L’accordo prevede che chiese, musei, oratori solitamente chiusi siano adesso aperti ed accessibili. Gli itinerari si svolgeranno nella chiesa del Refugio e coinvolgeranno anche il museo della società di esecutori di pie disposizioni, la chiesa del “santuccio”, il museo e l’oratorio della Misericordia, le chiese di San Martino e di San Giorgio e quella di Santo Spirito. Allo studio anche un piano da realizzare insieme alle guide turistiche del territorio per allestire tour guidati specifici.
Qui sotto: l’intervista al presidente della Fondazione conservatori riuniti di Siena Marcello Rustici e all’assessore comunale al turismo Alberto Tirelli
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