Cultura

‘Nel Suo Nome’: i tesori del Museo Diocesano in mostra per un evento straordinario dedicato a San Bernardino

I grandi capolavori del Museo Diocesano, dalla ‘Madonna del latte’ del Lorenzetti alla ‘Pietà’ de Il Vecchietta fino al ciclo d’affreschi dell’oratorio di Beccafumi, del Sodoma e di Girolamo di Pcchia, ripercorsi con una lettura antropologica, ispirata all’opera di San Bernardino da Siena.

Questo il tema proposto da ‘Nel Suo Nome. L’umanesimo di San Bernardino in dialogo con l’arte”, evento che si terrà il prossimo sabato 20 maggio, a partire dalle 21, e che è curato dall’ufficio beni culturali dell’Arcidiocesi.

L’evento si terrà in occasione della festa liturgica di San Bernardino da Siena, il celebre riformatore dell’Ordine Francescano nella prima metà del ‘400, la cui memoria è fortemente legata ai luoghi in cui sorge il Museo Diocesano. E l’iniziativa è anche il modo con cui l’Arcidiocesi partecipa, in collaborazione con l’Opera del Duomo, alle Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale promosse dalla Cei.

“Il tema proposto è “Nel Suo Nome. L’umanesimo di San Bernardino in dialogo con l’arte”. San Bernardino da Siena, nella tradizione della spiritualità francescana, fu assiduo oratore e testimone impegnato per la pace fra le fazioni politiche nell’Italia del suo tempo-spiegano gli organizzatori-. Fu anche promotore di un’attenzione tutta particolare alle fasce deboli della popolazione, combattendo anzitutto contro l’usura e lo sfruttamento. Un linguaggio di umanesimo cristiano quello di San Bernardino, noto per la sua particolare devozione al Nome di Cristo, inciso nella celebre immagine del sole a dodici raggi con le lettere IHS al centro, che il Santo portava sempre con sé durante le sue predicazioni e di cui un esemplare originale è conservato nel Museo. “Nel Suo Nome” indica proprio il riferimento al nome di Cristo, nel quale egli legge la dignità dell’uomo”.

“Durante l’evento saranno visibili anche cimeli relativi alla vita e al culto di San Bernardino da Siena. Un’occasione per scoprire un patrimonio artistico e identitario di grandissimo spessore, un momento di riflessione e di dialogo tra i linguaggi della bellezza dell’arte, della fede e dell’umanesimo cristiano”, continuano.

L’ingresso è gratuito; obbligatoria la prenotazione per i limiti numerici: 0577.286300 oppure booking@operalaboratori.com.

marco crimi

Share
Published by
marco crimi

Recent Posts

Beko, la Fiom Cgil nazionale: “Il sito di Siena è destinato a chiudere”

Lo stabilimento Beko di Siena, secondo Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom Cgil, e Pino Gesmundo,…

10 ore ago

Beko, manca ancora il piano industriale. I sindacati: “Il destino di Siena si svela il 20 novembre ma il sito rischia”

Le previsioni dei rappresentanti senesi dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil sono…

11 ore ago

Carenza di personale a Santo Spirito, sit-in della polizia penitenziaria a Firenze

L'amministrazione penitenziaria regionale non avrebbe dato risposte sulle criticità di Santo Spirito ed i sindacati…

14 ore ago

Armi ai vigili, si infiamma il consiglio. La maggioranza: “Tanti migranti, sono necessarie”. L’opposizione: “Razzisti”

Ad infervorare il dibattito c'è la premessa della mozione: ai vigili urbani servono le pistole…

14 ore ago

Siena – Firenze, chiusura notturna di un tratto del raccordo per lavori

Sul raccordo autostradale Siena - Firenze sono in corso i lavori avviati da Anas per…

14 ore ago

Polizia, la diretta della presentazione del Calendario 2025

Al Gazometro di Roma la presentazione del Calendario 2025 della polizia, alla presenza del Ministro…

16 ore ago