“Abitare al femminile. Committenti e spettatrici del Rinascimento senese” è il titolo del secondo appuntamento di (Non) è una questione di genere, seminario permanente organizzato dal Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne dell’Università di Siena in collaborazione con Opera Laboratori. I curatori dell’iniziativa – Marilena Caciorgna, Riccardo Castellana, Monica Marchi e Linda Puccioni – propongono un’iniziativa, con cadenza mensile, al fine di dare voce a un dibattito, ancora fin troppo silente, attorno alla rappresentazione del femminile, non solo, come suggerisce il titolo, per una questione di genere. Senza cadere in estremismi o categorizzazioni, l’intenzione dei curatori parte dalla necessità di divulgare il lavoro di ricerca e, attraverso una connessione tra l’Università e la città, creare una rete di dialogo con la cittadinanza, sia per valorizzare le voci femminili sia per analizzare la visione e il ruolo che la donna ha assunto nel corso dei secoli, in modo tale da individuare e dare la possibilità di scardinare alcuni dei meccanismi viziosi che, ancora oggi, ne penalizzano la vita.
Martedì 15 aprile alle 17, Carlo Caruso introdurrà la relatrice Marilena Caciorgna per la conferenza: “Abitare al femminile. Committenti e spettatrici del Rinascimento senese”.
A seguire è prevista la visita a Palazzo Venturi sempre a cura di Marilena Caciorgna.