Con Andrea Degortes tornato a distanza di dieci anni dall’ultima volta ad assistere ad una giornata di corse in provincia (“Mi ha portato Cianchino, che mi ha fatto da autista. Adesso i fantini che si vedono in queste corse sono tutti degli ottimi professionisti”) si è vissuta un interessante pomeriggio allo stadio di Monteroni d’Arbia, nonostante le assenze di tanti fantini e cavalli anche in vista degli appuntamenti dei prossimi giorni e delle prossime settimane.
Il pomeriggio è stato caratterizzato anche da una caduta, nella terza corsa: all’inizio dell’ultimo giro Cristal Grey, cavallo montato da Adrian Topalli, è scivolato nell’anteriore. Il fantino è caduto trascinando giù anche Antonio Francesco Mula (che era su Bombardino) e Jacopo Pacini (che montava Astoriux). Le conseguenze peggiori sembrano essere state riportate da Topalli, la cui presenza al palio di Fucecchio di domenica 22 maggio è ora a rischio.
La prima corsa, caratterizzata da quattro mosse false, viene vinta da Andrea Chessa che su Venabella prende subito la testa e la mantiene per i tre giri davanti all’accoppiata composta da Jonatan Bartoletti e un Dioniso da Clodia nervoso tra i canapi.
Federico Arri domina poi la seconda corsa su Zodiaco de Aighenta, cavallo da ippodromo e non a protocollo che alla fine del secondo giro passa dall’esterno l’accoppiata Elias Mannucci-Antuosco.
Molto bene Jonatan Bartoletti su Aramis King nella terza corsa, vinta da Scompiglio davanti ad Andrea Chessa su Antelios.
La quarta e la quinta corsa sono tutte con cavalli giovani. Nella quarta Andrea Sanna vince e mette in mostra Cheremule. Nella quinta Elias Mannucci monta Capriolo de Bonorva e ha la meglio sull’accoppiata Federico Guglielmi-Compilation.