Alla fine la polemica per il fondo della pista di Monticiano è rientrata. Questo pomeriggio si è infatti svolta al Tamburo la quarta giornata delle corse di addestramento, la prima a Monticiano dopo le tre già vissute a Mociano. I fantini hanno espresso commenti positivi per lo stato della pista, che ha retto alle cinque corse che si sono tenute oggi.
C’è stata comunque una caduta, quella di Michel Putzu. Arrivando così all’ottavo fantino soccorso dai sanitari in appena due giorni, dopo i sette del giorno di Pasquetta tra Monteroni d’Arbia e Legnano. Putzu era partito in testa su Zio Rosas nella quarta corsa, ma dopo il primo San Martino il cavallo ha perso l’appoggio ed il fantino è caduto sbattendo la testa a terra. Putzu è stato soccorso ma qualche minuto più tardi si è rialzato in piedi: per lui solamente una ferita sopra l’occhio. Per la cronaca quella corsa è stata poi vinta da Federico Arri su Veranu davanti a Elias Mannucci su Unico Ozierese.
Molto bene, confermando le loro qualità, sono andati Techero e Reo Confesso nell’ultima corsa, montati da Antonio Francesco Mula e da Mannucci. Spunti interessanti da parte di due cavalli che potrebbero entrare nel lotto dei dieci di Provenzano.
Nella prima corsa Mannucci vince su Un’altra te, nella seconda ha la meglio Alessio Migheli su Zarck ma subito dietro c’è ancora Mannucci con Rocco Nice. Nella terza corsa vince Dino Pes con Unamore davanti a Chessa su Antelios.
Il programma della giornata di oggi è stato modificato per l’assenza dei fantini che si sono infortunati a Pasquetta. I cavalli che vengono allenati da Giosuè Carboni sono stati montati dal giovane Federico Fabbri: “Spero che Giosuè torni presto – ha detto Fabbri. – Oggi il lavoro che ero chiamato a fare era minimo, d’altronde i cavalli avevano già in precedenza dimostrato di sapere stare bene al canape e di partire”.
A Monticiano era presente anche il sindaco di Siena, Luigi De Mossi. Che sulla pista del Tamburo ha detto: “È stata sempre tenuta sotto controllo, ed è stata sempre utilizzata più o meno in queste condizioni. Non mi pare che in questa occasione ci siano state difficoltà o che si siano verificati particolari problemi. Il Palio esalta le caratteristiche di noi senesi, quindi un po’ di sana polemica è sempre dietro l’angolo”.