E venne il tempo di Remorex, che annientò tutte le certezze, tutte le teorie e le scuse comode.
Venne Remorex che segnò la rivincita della chioma bionda.
Venne Remorex col suo bel bagaglio di viaggi dall’Umbria per trotterellare a Mociano e Monticiano, e le trasferte nella dissacrata provincia e le batterie coi ragazzi a bordo a spingere.
Venne Remorex con quel suo allenatore considerato non politicamente corretto, con le mani troppo forti.
Venne Remorex a volte anche deriso, come si fa con quelli che arrivano dalla campagna.
Venne Remorex e la sua storia senza sofisticazioni, lui e le caprette che gli fanno ciao.
Venne Remorex e ci fece tutti bugiardi. Pensammo che sarebbe rimasto per sempre legato soltanto al ricordo di una straordinaria estate indiana durante la quale aveva galoppato fino al bandierino quasi per scherzo o perché spaventato da un asciugamano e da una bandiera.
Venne Remorex con quel soprannome quasi da randagio preso al canile, Remino.
Venne Remorex e tornò dieci mesi dopo, per fare bugiardi gli uomini che non vogliono credere alle favole. Al Ceppo qualcuno si accorse che era anche bello a guardarlo bene, e che se mangiava poco quel poco gli bastava o che forse si nutriva di criptonite umbra.
E ci ingannò Remorex, e quando quel nome fini sui famosi bigliettini, era già’ troppo tardi. E vinse di nuovo Remorex. Ai quarantenni venne in mente Benito, ai sessantenni si bagnarono gli occhi pensando a Quebel. E lasciò zitti tutti, quelli che pensavano “ah il coghino”, beh Remorex fece di Tempesta quello che ha fatto di Tittia, si è fatto accompagnare finché è stato possibile; poi prima i cavalli poi gli uomini, obbedendo a quella famosa legge del Palio a cui spesso ci appelliamo a bocca piena.
Vendicò Penelope, Sarbana e Berio, Già del Menhir e Urbino e Istriceddu e li vendicò ingannando gli uomini che poi è più o meno quello che gli uomini avevano fatto con loro. Venne Remorex, vinse e tornò nell’Entrone, poi vinse di nuovo e uscì dal Chiasso Largo, una volta contati i giri che contano, era già tempo di andare. Venne Remorex e scoppiò coronarie, ruppe i cuori. Venne Remorex e speriamo gli sia dato il tempo di tornare.
Eleonora Mainò
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