Due Palii di squalifica alla contrada della Civetta, uno a Giosuè Carboni. Sono queste alcune delle decisioni, ormai ufficiali, al termine del percorso delle sanzioni per quanto avvenuto in questa annata paliesca.
La giunta comunale, che si è riunita questo pomeriggio, presa visione delle proposte di sanzione dell’assessore delegato alla giustizia paliesca Luciano Fazzi e delle memorie difensive ricevute – a non presentarle sono stati solo i fantini Giovanni Atzeni, detto Tittia, e Mattia Chiavassa – ha confermato e ufficializzato le sanzioni. L’unica posizione “attenuata” e “ammorbidita”, con una pena più lieve è stata quella nei confronti del barbaresco della contrada della Civetta: la squalifica nei suoi confronti è di 5 anni e non di 10 come inizialmente richiesto.
Saranno quindi due le Carriere di squalifica (oltre a una censura e a una deplorazione) per la contrada della Civetta. Un Palio di squalifica “per avere i propri contradaioli, assieme ai dirigenti ed ex dirigenti, non consentito il puntuale inizio delle operazioni di sgombro della pista”. Un Palio di squalifica “per avere, i propri alfieri, in occasione dell’ingresso in Piazza del Campo, volontariamente deciso di non effettuare le sbandierate previste”.
Confermate anche le sanzioni per tutti i fantini coinvolti. Tra queste anche l’ammonizione per Giosuè Carboni che avendone già una pendente dovrà saltare il prossimo Palio. Ammonizioni anche per Giuseppe Zedde, Carlo Sanna, Federico Arri, Stefano Piras, Antonio Francesco Mula, Mattia Chiavassa. Ma tutti questi fantini erano “puliti”, senza precedenti sanzioni e quindi al momento il provvedimento non comporterà loro alcun tipo di squalifica.
Per Giovanni Atzeni è stata confermata la diffida.
Confermato, infine, per Massimo Milani il divieto per un anno di accedere al Cortile del Podestà in qualità di proprietario di cavalli.