Si è detto “enormemente felice” per essere stato estratto a sorte il capitano della contrada dell’Istrice Gianluca Testa. “Era tantissimo che non uscivamo per la carriera d’agosto – continua -. Sul tufo ci sarà anche la rivale ma per noi era necessario correre”. I cavalli? “Come ho detto anche precedentemente, paghiamo il conto del covid e di due anni di inattività – prosegue -. Ma c’è comunque la possibilità di fare un bel lotto – puntualizza Testa – e noi ci siamo se c’è la possibilità di farlo”. Sintetico il capitano della contrada dell’Oca Stefano Bernardini che comunque non ha celato la sua soddisfazione: “Era dal 2000 che non venivamo estratti per il Palio d’Agosto – sono le sue parole -. Questo ci servirà un po’ per diluire l’amarezza di luglio. Ora ci riproveremo”. Gingillo e Scompiglio? “Credo di sì, la Chiocciola riparte dai suoi fantini di riferimento. Ma attenzioniamo anche i giovani che si sono comportati bene a luglio. Mattia Chiavassa? Lo seguiamo da tempo, ma c’è anche Enrico Bruschelli”, afferma invece il capitano della contrada di San Marco Alessandro Maggi
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