Pantera, Drago e Bruco sono le tre contrade estratte e che si vanno a unire a Chiocciola, Oca, Selva, Aquila, Onda, Torre e Istrice per il Palio del 16 agosto 2019. La sorte ha deciso: queste saranno le dieci Contrade al canape che si contenderanno il Drappellone dipinto da Milo Manara. Esulta anche il popolo del Valdimontone: con l’estrazione della Contrada di Via dei Servi, il rione sconta il Palio di squalifica e si riaffaccerà sul tufo a luglio del 2020, mentre per Nicchio e Tartuca rimane ancora una Carriera di stop ancora da smaltire. Per la cabala: il Nicchio ha estratto il Valdimontone, la Civetta ha estratto la Pantera, la Chiocciola ha estratto il Drago e infine l’Istrice ha estratto il Bruco.
I capitani, dopo l’estrazione, hanno confermato il mossiere Bartolo Ambrosione, che dunque sarà ancora sul verrocchio ad agosto. Fermo restando che gran parte delle strategie vengono definite durante i mesi invernali, fin da stasera le dirigenze pianificheranno le operazioni verso la Carriera del 16 agosto. Rispetto a luglio, infatti, il tempo a disposizione è minore e bisogna stringere rapporti, alleanze o presunte tali da qui al giorno dell’assegnazione dei dieci barberi (13 agosto) che naturalmente sarà una giornata decisiva.
La Chiocciola proverà a ripartire da Jonatan Bartoletti detto Scompiglio in caso di assegnazione ritenuta positiva. Altrimenti è pronto Francesco Caria detto Tremendo, più complicata la strada che porta a Luigi Bruschelli detto Trecciolino. L’Oca ha un ottimo rapporto con Giovanni Atzeni detto Tittia, Valter Pusceddu detto Bighino potrebbe essere una soluzione così come Carlo Sanna detto Brigante. Sul Tittia e Brigante punta anche l’Aquila, soprattutto sul primo se dovesse arrivare un cavallo di livello. La Selva ha ottimi rapporti con Tittia, Scompiglio e anche Andrea Mari detto Brio e, a seconda degli incastri, può scegliere su chi puntare in caso di cavallo competitivo: Andrea Coghe detto Tempesta, in ogni caso, è pronto a vestire di nuovo il giubbetto di Vallepiatta. L’Onda riparte da Antonio Siri detto Amsicora, ma in casa di buon cavallo Tittia e Brigante sono soluzioni possibili. La Torre potrebbe puntare su Brio o Scompiglio, Giosuè Carboni detto Carburo è l’altra ipotesi. L’Istrice parte da Tittia, anche Trecciolino è un’opportunità da tenere sotto controllo. La Pantera spera di arrivare ad Andrea Mari, ma molto dipende dal cavallo che toccherà in sorte al Bruco: Brio è il fantino di contrada e da via del Comune ripartirà. Alternativa per la Pantera è Giosuè Carboni, per il Bruco Sebastiano Murtas detto Grandine. Il Drago punta su Brio in caso di cavallo competitivo, ma ha in Federico Arrri detto Ares un punto di riferimento.
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