Gragnoli parla anche delle iniziative di solidarietà verso i terremotati che le Contrade stanno organizzando.
Le Contrade si fermano davanti alla tragedia. La Lupa ha deciso, infatti, di rinviare a data da destinarsi il corteo della vittoria, per celebrare il “cappotto” del 16, in programma per domani 27 agosto. Anche il Leocorno, che avrebbe avuto un concerto alle Fonti di Follonica con i Forró Miór, non ha esitato ad annullare l’evento, in segno di rispetto per la giornata di lutto nazionale in ricordo delle vittime del terremoto del 24 agosto. Il priore-capitano della Lupa Gabriele Gragnoli, oltre a illustrarci le ragioni del rinvio del corteo, ci ha anticipato le prossime iniziative di solidarietà per i terremotati organizzate da tutte e diciassette le Contrade di Siena.
Onorando Gragnoli quando e perché avete preso la decisione di rinviare il corteo della vittoria?
«Lo abbiamo deciso in seggio come segno di rispetto, visto che domani sarà la giornata di lutto nazionale per le vittime del terremoto del 24. Ancora non sappiamo quando potremo farlo, anche perché questo è un periodo ricco. Sicuramente non faremo il corteo in contemporanea con i festeggiamenti per la festa titolare della nostra avversaria».
Con le altre 16 consorelle avete in mente di organizzare qualche attività benefica per aiutare i terremotati?
«Il Magistrato delle Contrade ha immediatamente programmato un intervento, come avvenne per il terremoto de L’Aquila. Per fare questo si è subito coordinato con la Prefettura per stabilire i tempi e le dinamiche in cui questa iniziativa benefica di assistenza alla popolazione terremotata potrà avvenire. Di certo non è una gara a chi arriva primo, ma anzi la difficoltà sarà quella di stare attenti per un lungo periodo. Di certo questa tragedia avrà conseguenze che dureranno nel tempo. Appena ci sarà qualcosa di più definito, verranno date le direttive alle Contrade che metteranno in campo le loro forze, come sanno fare».
Può darci qualche anticipazione sui festeggiamenti per il “cappotto”?
«La vittoria di agosto ci ha fatto spostare in avanti tutte le iniziative che abbiamo in programma. Stiamo lavorando alacremente per festeggiare in modo degno questo evento straordinario. Uno dei temi centrali sarà il lungo digiuno di 27 anni».
Emilio Mariotti