Oggi. Non ci sono altre possibilità. Un popolo vince, gli altri perdono. Chi arriva primo al bandierino dopo tre giri di Piazza del Campo si porta a casa il Drappellone di Massimo Stecchi, per gli altri potrebbe essere già inverno, a meno di riporre qualche speranza nella Carriera di agosto, ma è già un’altra storia, a cui non si può pensare. Oggi è il giorno in cui si scrive la storia.
A metà mattinata ci sarà la segnatura dei fantini. Se il cavallo, dopo l’assegnazione del 29, non si può più cambiare, si può fare con il fantino, ma solo fino a stamani. Non ci saranno comunque sorprese e le accoppiate che si sono formate nel primo pomeriggio dei quattro giorni di Palio saranno confermate. Onda (Amsicora e Tabacco); Aquila (Brigante e Renalzos); Torre (Turbine e Rocco Nice); Selva (Tempesta eRemistirio); Giraffa (Tittia e Tale e Quale); Drago (Ares e Remorex); Chiocciola (Scompiglio e Violenta da Clodia); Civetta (Carburo e Porto Alabe); Bruco (Brio e Solu Tue Due); Pantera (Trecciolino e Sorighittu). Sarà battaglia fra queste dieci, sarà lotta per tre giri sul tufo, perché il Palio è una giostra, incerta, irripetibile, equilibrata e imprevedibile.
Intorno alle 14,30 ci saranno le Benedizioni dei cavalli: solo a Siena il cavallo viene condotto nell’Oratorio della Contrada dove il Parroco celebra una breve Messa di buon auspicio per la Contrada e benedice l’animale. Dalle 15,30 inizia il ricevimento in Prefettura per un saluto del Prefetto alle autorità, mentre dalle ore 15,45 alle 16,45 è previsto l’ingresso al Palazzo Pubblico per assistere al Palio. Dalle ore 17,15 sfilata del Drappello dei Carabinieri a Cavallo, seguita dal Corteo Storico e dalle ore 17,20 l’ingresso Corteo Storico. Alle 19,30 si corre il Palio. E si scrive la storia.