Nasce un progetto di “educazione, cura e gestione a terra del cavallo” che mira a far conoscere ai più giovani le varie professioni del mondo equestre. Verrà effettuato all’istituto agrario Bettino Ricasoli di Siena in orario pomeridiano e coinvolgerà gli studenti delle classi terze, quarte e quinte della scuola. Il progetto, si legge nella presentazione, viene avviato “con la preziosissima collaborazione di Massimiliano Ermini, esperto del settore e collaboratore nell’organizzazione degli interventi di tecnici e professionisti, e del professor Paolo Neri, proprietario di cavalli ed esperto di storia del mondo del cavallo e della sua evoluzione nei secoli. Avremo una scuderia di eccellenza che ci affiancherà per tutta la durata del progetto e nella quale verranno svolte le lezioni teorico pratiche: si tratta della Scuderia della Berardenga di Melissa Cipriani, importante esempio di imprenditorialità giovanile, centro di riproduzione, gestazione e parto di puledri ma anche centro di addestramento, allevamento e turismo equestre”.
Ci saranno tre importanti collaborazioni, già annunciate: “la Lilt, che tramite la presidente Gaia Tancredi ci ha concesso il privilegio di abbinare il nome dell’Istituto Bettino Ricasoli al prestigioso centro di cura e prevenzione; Ornella Prosperi che grazie alla famiglia Besana rappresenta con successo il Made in Italy nel campo dell’abbigliamento per l’equitazione; un vero esempio di eccellenza, Mark Harris Getty che ci onora e ci sostiene mettendo il suo nome a fianco del nostro progetto”.
“Non sarà una scuola di fantini – commenta a questo riguardo Massimiliano Ermini. – Vogliamo invece trasmettere le basi di quello che è il mondo del cavallo, ma a terra. Un settore che riguarda tante professioni. È un mondo non ancora abbastanza conosciuto, vogliamo lavorare affinché lo sia maggiormente. Verranno effettuate lezioni teorico-pratiche ed esperienze sul campo, a sostenere il progetto ci sono anche importanti sponsor. L’adesione al progetto sarà volontaria, i corsi saranno al pomeriggio ma ci auguriamo che dal prossimo anno possano diventare lezioni del curriculum scolastico al mattino”.