Il suo drappellone è piaciuto, è stato apprezzato e ha ricevuto applausi dai senesi presenti al teatro dei Rinnovati. Molti senesi non si sono voluti perdere questo appuntamento e tanti non hanno addirittura avuto la possibilità di entrare e di assistere alla presentazione, perché i Rinnovati avevano già raggiunto la capienza massima consentita.
La pittrice Elisabetta Rogai si è detta felice e soddisfatta per l’accoglienza ricevuta dal cencio da lei dipinto.
“Non ero emozionata, ero molto di più – ha detto dopo la fine della cerimonia –. Fino all’inverosimile. Né quando ho fatto un affresco importantissimo, né quando mi sono sposata, né quando ho partorito i miei due figli, né quando sono diventata nonna ho provato un’emozione simile, non so cosa sia successo, diciamo che questo per me è stato un altro parto. Buona parte del drappellone è realizzata con i vini del territorio lasciati a vivo, altre sezioni con i colori a olio. E’ dominato da una Madonna buona che ama la sua città, tanto è vero che la bacia, più si sale e più c’è una rarefazione del colore per descrivere le parti più spirituali. Il bambino rappresenta la speranza, i cavalli sono la forza. C’è leggerezza, serenità nel drappellone, elementi di cui tutti noi abbiamo bisogno. Il drappellone lo dedico a Siena, sono al settimo cielo, mi sono fidanzata con la città”.