Il responso del sopralluogo a Monticiano non è stato positivo, a differenza di quanto avvenuto a Mociano. Alla pista del Tamburo si sono presentati un allenatore e quattro fantini: Massimo Milani, Federico Guglielmi, Rocco Betti, Sebastiano Murtas e Antonio Francesco Mula. Che hanno testato il fondo della pista e alla fine non sono sembrati certamente soddisfatti. Soprattutto i cinque hanno evidenziato la presenza di molti sassi sul fondo, che potrebbero quindi essere molto pericolosi per cavalli e fantini. Eppure il primo appuntamento delle corse di addestramento a Monticiano è in programma per martedì. E c’è quindi poco tempo a disposizione per apportare delle migliorie alla pista.
“Dal mio punto di vista in questa pista non si può correre – dichiara Massimo Milani. – Correre qui è pericoloso per tutti, per i cavalli così come per i fantini. C’è il rischio di farsi male. Qui la situazione è proprio brutta. Io ribadisco che andrebbe fatta una pista adeguata, lo diciamo da anni ma questo appello è rimasto inascoltato. Serve una pista che ci permetta di correre da gennaio fino a maggio”.
Cosa succederà quindi adesso? C’è veramente il rischio che la giornata di corse di martedì possa essere rinviata? I fantini presenti al Tamburo questa mattina hanno lanciato un messaggio. Di alternative, comunque, sembrano essercene poche: o fare tutto l’addestramento a Mociano oppure, come suggerisce qualcuno, fare alcune giornate a Monteroni d’Arbia. Dove tuttavia non ci sono le curve e le pendenze di Piazza del Campo.