Si sono svolte questo pomeriggio le prime batterie del 2020 nella pista di Mociano: protagonisti diciotto cavalli, quasi tutti di 4 anni, dai quali sono emerse buone indicazioni. Positivo anche il test con il meccanismo del canape “a cigno”, già utilizzato da alcuni anni in numerose corse e palii in giro per l’Italia e provato in questa occasione per la prima volta a Mociano. Il suo ideatore Walter Bianciardi è parso soddisfatto.
In pista sono andati alcuni dei giovani cavalli che domenica mattina avevano superato le previsite alla clinica veterinaria del Ceppo. Bene nella prima batteria Federico Guglielmi su Ares Alce, autore di un ottimo spunto in partenza e capace di tenere buone traiettorie nelle curve, spunti interessanti sono emersi anche da Elias Mannucci su Antuosco. Nella seconda batteria partono in testa Francesco Caria su Arsenicolupen e Alessio Giannetti su Anda e Bola, mentre Guglielmi cade da Laertina. Nella terza e ultima batteria bene Mannucci su Un’altra te e Andrea Chessa su Antelios, belle indicazioni anche da Enrico Bruschelli che ha provato il suo Asfodelo Fresh.
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