Oca, Tartuca, Aquila e Istrice sognano Tittia; la Torre riparte da Gingillo, strade più aperte per Bartoletti

In vista del Palio di agosto molte sono le strade aperte per Giovanni Atzeni, e non potrebbe essere altrimenti visto il momento eccezionale che sta vivendo il fantino sardo-tedesco, fresco della quinta vittoria consecutiva in Piazza del Campo: mai nessuno prima di lui ci era riuscito nella storia del Palio.

Ad agosto Jonatan Bartoletti e Giuseppe Zedde sperano di interrompere l’eccezionale striscia vittoriosa di Tittia. Sia Scompiglio che Gingillo hanno varie strade aperte; Zedde ha appena corso un buonissimo Palio nella Torre su Zio Frac e in tanti ora vorrebbero montarlo per la prossima Carriera.

Tra gli altri, Carlo Sanna cerca un cavallo buono da montare; Giosuè Carboni torna a disposizione dopo la squalifica. Sebastiano Murtas, Andrea Coghe, Federico Guglielmi cercano conferme. Sperano di avere altre occasioni Stefano Piras, Federico Arri, Elias Mannucci. Si augurano invece di rientrare nei dieci Enrico Bruschelli, Francesco Caria, Valter Pusceddu, Antonio Francesco Mula.

La Torre riparte da Giuseppe Zedde, che in Salicotto ha appena corso un buonissimo Palio su Zio Frac. Il lavoro di Gingillo è stato apprezzato, ad agosto potrebbe tornare a indossare lo stesso giubbetto. Da non escludere, comunque, la strada per Bartoletti; anche Giosuè Carboni ed Enrico Bruschelli sono vie percorribili.

Il Drago ha praticamente tutte le monte aperte. Capitan Jacopo Gotti ha un buon rapporto con Andrea Coghe, che ha appena montato in Camporegio. Stretto il legame con Atzeni, che qui ha vinto nel luglio scorso, ma il Drago può montare anche Bartoletti o Gingillo.

Discorso simile per il Bruco, che è aperto a Tittia ma che non chiude la porta a Bartoletti o Gingillo (che qui vinse il suo primo Palio ormai quindici anni fa). In caso di cavallo non di prima fascia una possibilità può essere data a Enrico Bruschelli, rapporti anche con Sebastiano Murtas.

La Pantera in caso di buon cavallo può rivolgersi a Giuseppe Zedde, è possibile anche l’ipotesi Giosuè Carboni.

Il sogno di capitan Stefano Bernardini è quello di riportare Giovanni Atzeni in Fontebranda: nell’Oca Tittia ha vinto tre Palii, non indossa questo giubbetto da oltre cinque anni (luglio 2018 su Porto Alabe). Se questa soluzione non fosse percorribile allora si rivolgerà a Carlo Sanna o a Federico Arri. In caso di Palio difensivo può tornare Valter Pusceddu.

L’Aquila è aperta a tantissime opzioni: il sogno è Tittia, ma può arrivare anche Carlo Sanna. Capitan Marco Antonio Lorenzini non chiude nemmeno a Jonatan Bartoletti.

L’Istrice spera di tornare a montare Atzeni; capitan Gianluca Testa ha tuttavia detto più volte che vorrebbe correre un Palio con Carlo Sanna.

La Tartuca guarda a Giovanni Atzeni, ma anche Carlo Sanna può essere una soluzione valida così come quella del ritorno di Sebastiano Murtas, già montato a luglio su Una per Tutti.

Nella Chiocciola i rapporti sono molto stretti con Jonatan Bartoletti e Giuseppe Zedde, sono loro i fantini che hanno corso gli ultimi Palii nel rione di San Marco. La Giraffa parte da Federico Guglielmi, che ha corso gli ultimi due Palii nel rione di via delle Vergini, ma può tranquillamente montare sia Giovanni Atzeni che Jonatan Bartoletti, entrambi già vittoriosi con questo giubbetto: Tittia nel luglio 2019 con Tale e Quale, Scompiglio nel luglio 2017 con Sarbana.