Chiocciola, Oca ed Istrice, queste sono le tre contrade estratte che completano il lotto delle dieci, resta però, l’incognita mossiere. Post estrazione, infatti, il decano dei capitani Alessandro Toscano ha confermato di comunicare il nome del mossiere al sindaco tra qualche giorno, ma già ora è in corso una riunione tra i dieci capitani per capire chi salirà sul verrocchio il prossimo 16 agosto.
Il sindaco non le ha mandate a dire riguardo l’operato di Ambrosione, ma ciò non vuol dire che non ci sia ad agosto. Per trovare un mossiere novizio, forse, il tempo è poco e l’ipotesi più accreditata, infatti, potrebbe essere quella di riportare uno dei due mossieri che già sono saliti sul verrocchio negli ultimi anni: il primo è Fabio Magni, il quale ha già dato la mossa dal luglio 2016 fino allo straordinario dell’ottobre 2018; l’alternativa sarebbe Renato Bircolotti con una sola presenza nel luglio 2022, ma che fu oggetto di grande dibattito dato che al canape c’erano solamente sei contrade e partirono in due.
Per quel che riguarda il parco monte, invece, la situazione potrebbe essere un po’ più ingarbugliata per Tittia e Scompiglio, visto soprattutto il rientro di Gingillo. Per il fantino rientrante, infatti, le aperture più grosse sono verso la Lupa, la Civetta e la Chiocciola, però su quest’ultima ci può essere anche Scompiglio. Non solo la contrada di San Marco però, ha nel mirino Jonatan Bartoletti, poiché c’è il Valdimontone, ma anche la Lupa, seppur con minori probabilità. L’Onda, che ha vinto a luglio con Brigante, è plausibile che riparta proprio dal suo fantino vittorioso, nonostante il rapporto stretto con Tittia. Per Giovanni Atzeni, invece, le chance di monta più probabili sono nell’Oca, nella Selva e nel Leocorno, ma non sono da escludere Nicchio ed Istrice.
Chiaramente, ancora è presto per parlare, dato che non conosciamo ancora i cavalli, ma intanto una linea opaca può essere tracciata.