Palio di Provenzano, oggi l’estrazione deciderà chi correrà la Carriera

Oggi alle 19 si completerà il quadro delle contrade che prenderanno parte al prossimo Palio di luglio. Valdimontone, Pantera, Bruco, Leocorno, Lupa, Civetta, Oca sono le sette contrade che già sanno di diritto che saranno sul tufo per la Carriera di Provenzano. Al momento, dunque, è presente solamente una rivalità, quella tra Leocorno e Civetta. Oggi pomeriggio si aggiungeranno le tre contrade che riempiranno le ultime caselle del quadro. Aquila (per un Palio) e Torre (per due Palii) sono squalificate; quindi otto popoli sperano di poter essere tra i tre che oggi faranno festa perché baciati dalla dea bendata.

Valdimontone, Leocorno, Lupa e Civetta torneranno a luglio a correre un Palio dopo avere saltato l’annata paliesca 2023. La Civetta tornerà in Piazza dopo avere scontato la squalifica. L’Oca tornerà invece sul tufo dopo un inverno pieno di festeggiamenti a seguito del trionfo ottenuto nel Campo nell’agosto scorso con Zio Frac scosso. Pantera e Bruco torneranno sul tufo dopo esserci state anche in occasione dell’ultimo Palio di agosto. Per Stalloreggi una Carriera sfortunata, con la scivolata di Jonatan Bartoletti e Anda e Bola. Per la contrada del Bruco un Palio nel quale Enrico Bruschelli è tornato a mettersi in luce, correndo una buona Carriera sul cavallo esordiente Zenis.

L’attuale scenario di contrade presenti al prossimo Palio è certamente positivo per Jonatan Bartoletti, che vanta buonissimi rapporti con Pantera, Bruco, Valdimontone, Lupa. Giovanni Atzeni può partire da Leocorno (dove ha vinto nel 2022) e Oca, ma attende di conoscere anche quali saranno le tre contrade che si aggiungeranno al quadro. Carlo Sanna potrebbe ripartire da Fontebranda, dove ha vinto l’ultimo Palio senza tuttavia essere riuscito ad arrivare a cavallo al bandierino a causa della caduta da Zio Frac dopo il primo San Martino. Saranno squalificati per la Carriera di Provenzano Giuseppe Zedde e Giosuè Carboni (Carburo è squalificato anche per il Palio dell’Assunta).