
Un giorno soltanto e finalmente usciremo da uno degli inverni più freddi e fermi degli ultimi anni di Palio. Tra squalifiche, corse che si contano sulle dita di una mano e cinque contrade da estrarre, l’estrazione di domenica rappresenta il vero spartiacque del Palio di luglio del 2025. Tartuca, Chiocciola, Drago, Selva e Istrice: queste le contrade che prenderanno parte alla carriera. Una situazione che, a prima vista, sembra essere a favore di Tittia dal punto di vista delle monte, poiché Tartuca, Drago, Istrice e Selva sono rapporti che vengono da lontano, come direbbe il fantino plurivittorioso di Nagold. Per la contrada di Vallepiatta però, non va scartata l’opzione Virgola, che proprio nel Palio d’agosto dello scorso anno esordì con Tabacco e capitan Causarano non ha mai nascosto la stima e la voglia di far crescere il giovane fantino. La Chiocciola, invece, come già ha fatto vedere nelle scorse carriere, mantiene il proprio rapporto solido con Gingillo e Scompiglio.
Venendo all’estrazione: Torre e Aquila sono squalificate e non sono riuscite a scontare la pena; infatti, le bandiere saranno già poste al piano superiore di Palazzo Pubblico. Differente, invece, è il discorso per il Nicchio, che ha ricevuto la squalifica dopo l’agosto 2024 e che può sperare di essere estratto per scontare la pena e per sperare in una nuova estrazione ad agosto. Le bandiere che potranno uscire dalle trifore del primo piano di Palazzo Pubblico, dunque, sono: Bruco, Civetta, Giraffa, Leocorno, Lupa, Oca, Onda, Pantera e Valdimontone. Di queste nove, quattro possono rientrare nelle idee di Titta e Brigante e sono Giraffa, Leocorno, Oca e Onda. Bruco, Civetta, Lupa, Pantera e Valdimontone, invece, sono le più vicine per Scompiglio e Gingillo, ma attenzione anche a Bellocchio, che nelle ultime apparizioni ha vestito i colori di Bruco, Pantera e Civetta e non sono da escludere nuove aperture come l’Istrice. Tra i fantini che erano squalificati lo scorso anno, è pronto a rientrare Carburo, mentre Velluto e Amsicora potranno rivedere la piazza ad agosto. Questo è il quadro, ma è ovvio che domenica alle 19 potrà succedere di tutto.