Presentato ieri il progetto di gestione informatizzata dell’archivio delle sanzioni. Valentini: “Un altro esempio di come il Palio sappia evolvere rimanendo fedele a se stesso”.
Uno strumento che orienta ai fini di un’interpretazione coerente del regolamento per il Palio e nella relativa applicazione delle sanzioni, a beneficio dell’assessorato e degli uffici comunali preposti, e che, al contempo, agevola la consultazione degli atti della giustizia paliesca da parte di tutti i potenziali interessati, a partire dalle Contrade.
Alla presenza del sindaco Bruno Valentini, dell’assessore delegato Mauro Balani e del responsabile dell’ufficio Palio, Senio Corsi, è stato presentato ieri mattina a Palazzo Berlinghieri il progetto di digitalizzazione dei documenti di archivio sulla giustizia paliesca elaborato, negli ultimi mesi, dal Comune di Siena in collaborazione con lo studio LdP.
“Un altro esempio che dimostra come il Palio sia capace di evolvere – ha introdotto il sindaco Valentini – tutelando la sua identità e le proprie tradizioni, e rimanendo fedele a se stesso. Grazie alle opportunità concesse dalle nuove tecnologie, l’Amministrazione comunale potrà comparare le sanzioni comminate nel corso degli anni, così da armonizzarle, allo scopo di garantire massima equità di valutazione e di giudizio in un ambito delicato come quello della giustizia paliesca”.
È stato Senio Corsi a illustrare nel dettaglio lo sviluppo e le finalità del progetto, principalmente rivolto agli addetti ai lavori, ma non solo, per fornire un quadro informativo quanto più esaustivo e di facile consultazione sugli atti adottati da Palazzo Pubblico nel merito delle sanzioni a fantini e Contrade.
“Abbiamo digitalizzato e inventariato tutti i documenti di pubblica consultazione sulla giustizia paliesca, come le ordinanze e le delibere, prodotti a partire dall’agosto 1980 e l’obiettivo è di procedere a ritroso. Analogo intervento è stato effettuato sulla parte istruttoria delle memorie e sulle relazioni dei deputati, del mossiere e degli ispettori di pista, che saranno però consultabili unicamente dall’Amministrazione comunale a supporto dell’assessore delegato”.
Bruno Borri, uno dei tecnici che si sono occupati della realizzazione del database, ne ha illustrato le caratteristiche, mostrando come la ricerca dei documenti possa essere effettuata secondo tre modalità distinte. A partire da un singolo Palio, per ottenere tutte le informazioni e la documentazione a esso correlate: i dati generali, le punizioni deliberate, il dettaglio dei provvedimenti, i documenti allegati, l’ordine di finestra delle Contrade.
Oppure, per tipologia di provvedimento, secondo vari parametri che contemplano anche la durata e la motivazione della punizione; infine, ai fini di una memoria corrente, sono consultabili le sanzioni vigenti a fantini e Contrade.
“La tecnologia fa sempre più parte del vissuto quotidiano – ha sottolineato Mauro Balani – e, in questo caso, agevola la condivisione della ricostruzione storica delle vicende sanzionatorie, a servizio dell’istituzione comunale, in totale trasparenza con la città e le Contrade. Lo strumento facilita il reperimento dei documenti già oggetto di pubblica divulgazione, come le delibere di Giunta concernenti l’applicazione delle sanzioni, mentre non saranno diffuse, ai sensi di regolamento, la Relazione dei Deputati della Festa e ogni suo allegato, fatti salvi i previsti specifici e circoscritti stralci, a beneficio esclusivo delle singole Contrade per quanto connesso e collegato a un possibile provvedimento” .
L’archivio è stato implementato ed è consultabile sotto la voce “Giustizia Paliesca” nella sezione “La Città>Palio” del sito www.comune.siena.it