Se pensate che le temperature di oggi siano alte, niente a che vedere con la febbre che è salita non appena si è conclusa l’assegnazione. La sorte ha voluto nella Torre, nella Chiocciola, nella Civetta e anche nella Giraffa i cavalli considerati migliori di questo lotto. Un gruppo di barberi comunque esperti, nessun esordiente e tutti molto validi.
Il che non ha giovato a certi rapporti già consolidati. Ed è qui che si è ballato il valzer delle monte: Brio e Scompiglio hanno determinato, come era ovvio, le scelte principali ed è infatti questo che ha prolungato l’attesa delle dieci Contrade, con una soluzione finale che va ragionata: perché i big non hanno scelto i cavalli migliori?
Le prime a ufficializzare le monte sono state la Selva, che su Remistirio ha scelto la monta di Andrea Coghe detto Tempesta e l’Aquila che ha fatto indossare a Carlo Sanna detto Brigante il giubbetto, su quel Renalzos che per la terza volta è toccato in sorte alla Contrada.
Nell’Onda, considerando che all’avversaria è andato in sorte il potente Rocco Nice che vinto lo scorso anno all’esordio, nel Drago, ha scelto di impostare un Palio in difesa montando Antonio Siri detto Amsicora su Tabacco.
Nella Giraffa, l’arrivo del potente Tale e Quale ha determinato la scelta di Giovanni Atzeni detto Tittia. Nel Drago la sorte ha voluto il biondo Remorex, per il quale capitan Miraldi ha scelto la monta del proprio fantino, Federico Arri detto Ares.
Nel frattempo, tutti in attesa di scoprire quale sia la scelta di Brio: il fantino ha fatto pensare per oltre un’ora che avrebbe lasciato il Bruco per andare a montare uno dei primi cavalli. Invece, intorno alle 16, arriva la conferma che Andrea Mari monterà nel Bruco. Negli stessi minuti, sembra che nella Torre, sul cavallo favorito, arrivi Jonatan Bartoletti detto Scompiglio mentre nella Chiocciola, sulla potente Violenta da Clodia, sembra arrivare Trecciolino. Notizia data come ufficiale ma smentita mezz’ora dopo con l’ufficialità di Scompiglio nella Chiocciola, su Violenta da Clodia ed Elias Mannucci nella Torre. Trecciolino arriva nella Pantera, su Sorighittu.
A questo punto resta la Civetta, che ha avuto in sorte Porto Alabe, una garanzia per la conoscenza della Piazza e barbero vincitore di due Palii: nel Castellare arriva Giosuè Carboni detto Carburo.
A una prima lettura, sembra “fantapalio” eppure è così: i big non scelgono i primi cavalli. Nei quattro giorni riteniamo che la strategia si chiarirà benissimo…
Katiuscia Vaselli