Palio, Spago: “Il nome di battaglia? L’ho aspettato tanto. E ora gli renderò onore”
Share your love
Il nome di battaglia? “L’ho aspettato tanto, quindi va bene così. Adesso aspettiamo stasera, poi gli renderò onore”, dice Michel Putzu detto ‘Spago’ poco dopo la segnatura dei fantini, che si è appena conclusa. I giorni vissuti nel Drago, ha aggiunto, “sono stati bellissimi” e Diosu de Campeda “è venuto avanti, e stasera ve lo mostreremo”, dice ancora il fantino. Il motivo del nome di battaglia? “Mi ricorda la canzone che cantiamo sempre: “Finché dura di questo spago, siamo dal Drago”. Per questo volevo che sia Michel, sia tutta la contrada rimanessero coinvolti, anche attraverso il soprannome”, ha detto il capitano della contrada di Camporegio Jacopo Gotti. “Volevo qualcosa legato al Drago – ha detto ancora-, qualcosa che avesse un senso, un significato… un “signore del Drago”. E poi, si è accesa la lampadina. È venuto da sé”. Per Francesco Caria detto ‘Tremendo’ quello di stasera sarà “un ritorno molto importante, e sento il dovere di ripagare la fiducia che questa grande contrada(la Pantera, ndr.) mi ha dato”.