Le prime ore di previsite hanno già portato diverse certezze, ma anche dei punti interrogativi. La cosa certa, come ha detto Dario Colagé, è che Benitos sta bene ed è pronto per il Palio e salvo imprevisti, sarà a disposizione dei capitani.
“Adesso il cavallo è pronto – commenta Colagé -, non ho ancora parlato con i veterinari, ma ho visto che la visita è andata bene e ora il cavallo può andare in Piazza senza problemi. È in ottima forma e rimane uno dei migliori cavalli secondo me, poi saranno i capitani a decidere se prenderlo o meno”.
Diverso, invece, il discorso per quanto riguarda Ares Elce, di cui da settimane si parlava della sua forma non ottimale e che stamani è stata confermata da Federico Guglielmi.
“Sapevamo che Ares Elce non ci poteva essere – spiega Federico Guglielmi -. Dopo il Palio di luglio è rientrato con dei problemi e solamente per non prendere la squalifica lo abbiamo portato a controllare. Lo teniamo a riposo, per poi rivederlo bene il prossimo anno”.
Nel pomeriggio, sono stati principalmente due i cavalli attenzionati, il primo a scendere dal van è stato Diodoro con Giovanni Atzeni, mentre a fine giornata è stato visto Ungaros con Sebastiano Murtas, tra gli scartati di luglio dopo le prove di notte.
“Diodoro è rientrato benissimo dopo la Carriera -commenta Tittia -. È prontissimo per il ritorno in Piazza, così come Viso d’Angelo, in più anche Canarinu è cresciuto e penso che possa rientrare in un lotto”
“A luglio non c’ero io e nemmeno Ungaros – spiega Murtas -, spero che ad agosto accada il contrario, perché io sono prontissimo e il problema che è stato riscontrato con Ungaros è più che risolto, poi se riuscissi a montarlo sarebbe anche meglio”.
Per adesso, la prima tappa è archiviata, ma domani alle 6 riprenderanno le operazione e alle visite saranno presenti altri bomboloni, come Anda e Bola.