C’è un filo particolare che lega la prima edizione del minimasgalano a quella di quest’anno, che si terrà sabato. Sono trascorsi cinquant’anni da quella storica prima volta, che fu realizzata nel 1973. Coloro che idearono il minimasgalano, la manifestazione per giovani alfieri e tamburini, quest’anno hanno realizzato il premio dell’evento. Si tratta di Ferrer Mirolli, di Lucia Giabbani e di Vittorio Bocci. Che hanno indossato i panni degli artisti e dopo un lavoro molto impegnativo durato alcuni mesi hanno realizzato un’opera pregevole. Ci sarà anche un altro premio in questa edizione, un premio speciale, realizzato dall’artista Laura Brocchi e offerto da Roberto Barbagli.
E c’è un altro legame tra le due edizioni. Perché i bambini del 1973 sono stati invitati alla cena che si terrà sabato sera insieme ai bambini di oggi. Sarà quindi un momento particolare, che legherà generazioni differenti di senesi. Contradaioli che hanno provato l’orgoglio di rappresentare la propria contrada in questa manifestazione.
“Noi ci siamo divertiti e appassionati – ha commentato Ferrer Mirolli. – Oggi i bambini che prendono parte alla manifestazione si divertono e si appassionano. La speranza è che avvenga lo stesso anche tra cinquanta anni”.
Ha aggiunto Aldo Gessani, presidente del gruppo piccoli della contrada della Torre: “Da bambino – ha detto – ho partecipato a due edizioni del minimasgalano, quindi conosco bene le emozioni che si provano in questa manifestazione nel rappresentare la propria contrada. So bene che per un bambino questo può essere il giorno più bello dell’anno. È un piacere tramandare una manifestazione come questa”.