Sopraattutto: ecco il Numero Unico della 49esima vittoria del Valdimontone. Benocci: “Un pezzo di storia che rimane per sempre”

Sopraattutto: questo il titolo del Numero Unico della 49esima vittoria della Contrada di Valdimontone, riportata sul campo da Anda e Bola e Gingillo, con il capitano Aldo Nerozzi.  Oggi, infatti, si è tenuta la presentazione del pezzo di storia, come lo ha definito il priore Alberto Benocci, che rimarrà per sempre nel cuore dei contradaioli. Una copertina semplice ma potente, realizzata da Serena Fineschi. con lo sfondo bianco ed una costellazione di colore oro rosa, che rappresenta il popolo montonaiolo, il quale si trova, appunto, sopra a tutto.

“Il Numero Unico si muove con un semplice ma vitale gioco di parole, ossia ‘soprattutto’ e  ‘sopra a tutto’ – commenta il presidente della commissione Daniele Ciabatti -, tra la gioia di un popolo che si è sentito sopra a tutto e la consapevolezza di una comunità che si sente, soprattutto, Contrada. La pubblicazione celebra una vittoria voluta e costruita. ‘Soprattutto’, inoltre, è anche il riassunto di quella bellissima immagine del nostro capitano che si abbraccia col fantino, entrambi sorretti da un intero popolo e di conseguenza siamo sopra a tutto. All’interno del numero unico si trovano diverse raccolte di fotografie e diversi articoli, dedicati alla corsa ed al popolo. Un ringraziamento, infine, lo voglio rivolgere alle oltre quaranta persone che hanno formato la commissione e che hanno dato il massimo per la realizzazione finale. È stato un bellissimo lavoro, che ha unito le generazioni e questo è, da sempre, il grande potere della Contrada”.

“Il Numero Unico non è solo un libro dedicato ad una vittoria – spiega il priore Alberto Benocci -, ma un vero e proprio pezzo di cuore che rimarrà per sempre. Il Numero Unico, non è un libro che teniamo su una mensola e che una volta letto viene messo da parte, ma è un qualcosa che non può essere mai tolta. Si tratta di un oggetto prezioso, che spesso nei momenti di nostalgia tendiamo a risfogliare, per rivivere determinati momenti della nostra vita. Sono orgoglioso del mio popolo, che ha dato il massimo per realizzarlo, sia le persone che lo fanno da anni che quelle che hanno preso parte per la prima volta ad una commissione”.

Come accenti in un’unica partitura, ogni capitolo, distinto da un foglio semilucido che accoglie il vocabolo della sezione, tematizza e illustra soprattutto un aspetto del grande racconto della vittoria: il giubilo, la corsa, i protagonisti, lo staff, la Contrada nel suo insieme. Sul piano grafico, iI rosa, colore identitario del Valdimontone sul Campo, accompagna il lettore nei fondi, nei titoli e negli occhielli, uniformando le foto, mentre un ricco apparato multimediale arricchisce l’intera pubblicazione.
Fin dall’inizio e sino alla fine, nel Numero Unico si respira una grande coerenza stilistica, quasi simmetrica alla corsa trionfale sul tufo del 16 agosto. E se il finale si colora di un’invocazione che è anche proposito, desiderio e speranza, è la copertina ad imporsi nella sua ricercatezza artistica e forza narrativa.