Terza prova, solitaria dell’Aquila con Rocco Ro e Giuseppe Zedde detto Gingillo. Problemi alla mossa per S’Othieresu che resta al canape.
Secondo giorno, ci avviciniamo sempre di più alla Carriera e gli animi iniziano a scaldarsi. Questa sera, i cavalli sono entrati tra i canapi seguendo l’ordine d’assegnazione: Aquila, Selva, Onda, Bruco, Montone, Istrice, Lupa, Torre, Chiocciola e Oca di rincorsa.
Prima ancora di completare l’ingresso, il mossiere manda tutti fuori, visto l’evidente nervosismo dei barberi. Difficile trovare l’allineamento, con il cavallo del Bruco, S’Othieresu, che si impenna più volte, mettendo a dura prova il fantino Luigi Bruschelli.
Anche Polonski della Torre sembra non volerne sapere di allinearsi. Dopo vari minuti, l’Oca entra, il Bruco resta al canape con il cavallo che si impenna nuovamente e la prima posizione viene subito conquistata dall’Aquila con Rocco Ro e Gingillo che fa galoppare il suo barbero per tutti i tre giri, fino a vincere la prova.
Nessun allarme per la riunione straordinaria dei capitani, convocata questa mattina dopo la prova a Palazzo Pubblico. Durante l’incontro, sono stati trattati gli argomenti d’attualità del momento.