Prenderà il via la prossima settimana il nuovo corso di studi, pensato per i ragazzi dell’istituto Agrario, che si chiama “Educazione, cura e gestione a terra del cavallo” e che mira a far conoscere i mestieri legati al settore. “Non è una scuola di fantini e nemmeno di barbareschi”, ha precisato Massimiliano Ermini, che si è occupato dell’organizzazione dell’iniziativa. La presentazione ufficiale si è svolta ieri pomeriggio all’Agrario “Ricasoli”, alla presenza di molti addetti ai lavori e anche di istituzioni cittadine come l’assessore comunale alla cultura Pasquale Colella.
“Vogliamo dare delle nozioni di base ai ragazzi che hanno aderito al progetto – ha detto Ermini – relative alla gestione del cavallo a terra. Quindi parliamo dell’uomo di scuderia. Chi è alla base del settore ha un’importanza capitale e noi ci focalizziamo su queste figure. Coloro che passeggiano, gestiscono, accudiscono il cavallo hanno una responsabilità immensa. Oggi questa figura non è valorizzata ed è poco professionalizzata. Il mondo del cavallo è vasto, noi cerchiamo di dare delle nozioni di base”.