La denominazione di Pian dei Mantellini si spiega con la presenza dei frati Carmelitani; la caratteristica peculiare di questi ultimi, infatti, è lo scapolare, o abitino, che indossato sopra il saio sembra una specie di piccolo mantello, da cui la denominazione popolare di “mantellini” conferita ai frati. Secondo la tradizione, invece, il toponimo sarebbe motivato dall’usanza di appendere al tabernacolo raffigurante la “Madonna del Laterino” accanto alle Due Porte, oppure, a sentire un’altra versione, ad un’immagine mariana dipinta sul fianco della chiesa del Carmine, oggi scomparsa, i mantellini o le gonnelline dei bimbi per preservarli dalle malattie.
La chiesa fu rimaneggiata all’inizio del Cinquecento probabilmente su progetto del Peruzzi, il quale mise mano anche all’imponente campanile che caratterizza molte incisioni e immagini di Siena prima dell’assedio del 1555, tra cui citiamo quella di Hieronimus Cock per la sua nitidezza. Il campanile di Santa Maria del Carmine, così come la cupola, spicca tra le numerose torri rappresentate e le sfida in altezza; nella veduta del Vanni, invece, quasi non si vede più, evidentemente danneggiato durante le fasi della cosiddetta Guerra di Siena. Solo qualche anno dopo, ai primi del Seicento, il campanile fu ricostruito così come ancor oggi lo vediamo. “
Maura Martellucci
Roberto Cresti
Lo stabilimento Beko di Siena, secondo Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom Cgil, e Pino Gesmundo,…
Le previsioni dei rappresentanti senesi dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil sono…
L'amministrazione penitenziaria regionale non avrebbe dato risposte sulle criticità di Santo Spirito ed i sindacati…
Ad infervorare il dibattito c'è la premessa della mozione: ai vigili urbani servono le pistole…
Sul raccordo autostradale Siena - Firenze sono in corso i lavori avviati da Anas per…
Al Gazometro di Roma la presentazione del Calendario 2025 della polizia, alla presenza del Ministro…