Venendo da via Stalloreggi, giunti al termine, la strada si allarga e forma piazza Postierla, popolarmente detta “Quattro Cantoni” perché in questo punto si incrociano quattro strade, ognuna proveniente da un diverso punto cardinale: via di San Pietro da est, via del Capitano da ovest, via di Città da nord e via Stalloreggi da sud. Proprio quest’ultima considerazione ha indotto alcuni studiosi a pensare che l’odierna piazza Postierla fosse, nell’impianto urbanistico della Siena romana, il luogo, di solito adibito a pubblico foro, di intersezione del cardine e del decumano, che la tradizione erudita poneva nel “Campus Fori”, la futura piazza del Campo. Di certo c’è che il toponimo è assai antico: tra i testimoni di un contratto di compravendita, datato 1076, compare un tal Pepolo di Domenico “qui dicitur da la Pusterula“.
Il termine “posterula”, poi volgarizzato in “postierla”, deriva dal latino e significa “piccola porta”, intendendo una porta accessoria e secondaria della cinta muraria, accezione che si rintraccia anche in altre realtà. Il toponimo non lascia dubbi sul fatto che la “posterula” in questione fosse pertinente al circuito murario della colonia romana, ubicata in prossimità dell’omonima piazza e con ogni probabilità nei pressi dell’odierno Vicolo del Verchione, che si allunga per pochi metri immediatamente sulla sinistra di piazza Postierla.
di Maura Martellucci e Roberto Cresti