Piazzetta Sabatino Mori si trova sulla destra scendendo via di Calzoleria.
L’intitolazione risale al 2007 e venne promossa dalla Contrada Priora della Civetta in occasione dei venticinque anni dalla scomparsa del suo plurivittorioso Capitano.
Sabatino Mori, “Batino”, portò il drappellone nel Castellare trionfando nelle Carriere del 18 maggio 1947 (straordinario a celebrazione del VI Centenario Cateriniano), del 18 agosto 1976 e del 4 luglio 1979.
Mori è stato anche mangino vittorioso nel Palio straordinario del 4 settembre 1960, dedicato al VII Centenario della battaglia di Montaperti, e ha vissuto la sua Contrada come una famiglia, impegnandosi in prima persona per migliorare la sede e le strutture nel Castellare.
Sabatino Mori nomina la Civetta erede universale dei suoi beni e per entrarne in possesso la Contrada ha dovuto affrontare molte difficoltà , anche di fronte alla giustizia ordinaria, ma l’esito positivo del ricorso per l’acquisizione dell’eredità Mori ha sancito la natura giuridica delle Contrade stesse quali enti di diritto pubblico.
Questo cortiletto appartato, che termina con un brevissimo diverticolo senza sfondo, è ciò che resta di un chiassino detto di San Pietro Buio, che da Calzoleria e da Banchi di Sotto consentiva di accedere all’antichissima chiesa parrocchiale di San Pietro alle Scale in Banchi. La chiesa, che non esiste più, era popolarmente chiamata S. Pietro Buio, perché scarsamente illuminata. Era centrale e posta lungo la Francigena, in corrispondenza dell’attuale modesto fabbricato di Banchi di Sotto recante una targa con l’anno 1814.
Maura Martellucci
Roberto Cresti