“Un convegno di studi su Pietro Lorenzetti e la pittura senese del Trecento” e “la ricomposizione del polittico attraverso il prestito degli altri elementi fin qui rintracciati e distribuiti in altre sedi”.
Sono i due progetti futuri che si è fissata come obiettivo la comunità di Pienza dopo che nel Museo diocesano è stato esposto il ‘San Luca’, prezioso dipinto del maestro del Trecento senese, identificato come una delle cuspidi del polittico realizzato dall’artista per la chiesa di San Leonardo a Monticchiello, frazione di Pienza.
L’opera si può ammirare ora in una saletta allestita nel Palazzo Borgia dove resterà esposta fino al 2 novembre.
“Della tavoletta triangolare si erano praticamente perse le tracce negli ultimi novanta anni, fino a che il professor Gabriele Fattorini, docente all’Università di Firenze e direttore del Museo diocesano pientino, non l’ha rintracciata sul mercato antiquario – ricordano gli organizzatori-. Lo stesso Fattorini e la professoressa Machtelt Brüggen Israëls, dell’Università di Amsterdam, hanno ricostruito, davanti a un pubblico attento, l’avventurosa storia del ritratto dell’Evangelista. Il comune di Pienza, anche grazie all’apporto di due sponsor privati, Distribuzione Italia e Fabbrica Pienza, è riuscito ad acquistare la tavoletta, estremamente significativa per la storia culturale della cittadina, e l’ha finora esposta in due occasioni, a ottobre 2024, a Firenze, alla Biennale dell’antiquariato, e a marzo scorso, a Monticchiello, proprio nella chiesa di San Leonardo”.
L’esposizione nel museo diocesano ha avvicinato il San Luca a un altro elemento del polittico, la Madonna col Bambino, che si conservava già nello stesso spazio.
Hanno collaborato per l’allestimento Fausto Formichi e Opera Laboratori, che gestisce la struttura museale; l’organizzazione e la grafica sono a cura di Vernice Progetti Culturali.