Il 17 febbraio 1724 la Torre dell’Orsa, posta in Via dei Termini, subisce un notevole abbassamento. E’ l’inizio della demolizione delle torri senesi
Il 17 febbraio 1724 la Torre dell’Orsa (posta in Via dei Termini, riconoscibile perché si eleva sopra gli edifici circostanti, una delle poche rimaste) subisce un notevole abbassamento. Inizia da qui la demolizione delle torri medievali superstiti di Siena che con il XVIII secolo spariranno dal panorama cittadino, semplicemente perché considerate “fuori moda”.
La torre dell’Orsa, di proprietà dei Gallerani, è attestata fin dal 1226 e a quel tempo ospitava le campane del Comune, usate tra l’altro per chiamare a raccolta l’esercito. Si dice che nel 1252 suonarono per questo per 28 giorni consecutivi. Il Comune pagava ai proprietari un affitto sia per le campane sia perché talvolta vi si tenevano dei prigionieri. Le campane vennero tolte nel 1270 per volontà degli stessi Gallerani e passarono nella torre dei Mignanelli (attestate dal 1278). Le pietre che nel 1724 vennero tolte dalla torre dell’Orsa servirono per la costruzione di palazzo Chigi Zondadari in Banchi di Sotto.
Maura Martellucci
Roberto Cresti