Perché ancora oggi in Italia stenta ad affermarsi una cultura politica riformista? Per quale motivo persistono, tanto a destra quanto a sinistra, consistenti tracce di populismo e di estremismo? Questi, tra gli altri, i principali temi affrontati da Paolo Buchignani nel libro “Ribelli d’Italia. Il sogno della rivoluzione da Mazzini alle Brigate rosse” (Marsilio, 2017) che sarà presentato venerdì 21, alle ore 17, nella sala storica della Biblioteca comunale degli Intronati (via della Sapienza, 5).
L’incontro con l’autore, in occasione del quale interverrà anche Mauro Moretti, docente dell’Università per Stranieri di Siena, sarà coordinato dal presidente della Biblioteca degli Intronati, Roberto Barzanti.
Il volume traccia un percorso che, dal Risorgimento agli anni di piombo, mostra la fortuna e la longevità dell’idea stessa di rivoluzione: da esso emerge con forza come, aldilà della volontà di uomini, partiti, élite intellettuali, spesso mossi da sincere intenzioni di rinnovamento e di giustizia sociale, il richiamo alla rivoluzione abbia avuto esiti deleteri e abbia costituito un ostacolo rispetto all’affermazione di una cultura politica autenticamente democratica e riformista. Una cultura di cui, specialmente in questa fase storica, si avverte la necessità, per affrontare con efficacia le drammatiche sfide del nostro tempo.
L’appuntamento è a ingresso libero.