Alle 19 Bruno Manfellotto e Sergio Valzania parleranno della loro esperienza con il reportage radiofonico “A piedi attraverso l’Etruria”.
Stasera a Bluetrusco di Murlo verrà affrontato il senso del viaggio vissuto e raccontato, alla radio come nei libri. Il dibattito partirà alle 19 con giornalisti legati a doppio filo all’antico popolo, Bruno Manfellotto e Sergio Valzania. E poi con David Riondino che leggerà Lawrence
Bruno Manfellotto è responsabile delle Iniziative speciali per il gruppo L’Espresso. Ha diretto La Gazzetta di Mantova, Il Tirreno e L’Espresso. Sergio Valzania è giornalista e saggista, ha diretto Rai Radio 2 e Rai Radio 3. Entrambi, per Rai Radio 3, hanno percorso l’Etruria in occasione di un reportage radiofonico (“A piedi attraverso l’Etruria”) durato ben tre settimane (2007). A dieci anni da quell’esperienza tornano insieme in Etruria, in un luogo simbolico e centrale come Murlo, che celebra i cinquanta anni dal ritrovamento dei rarissimi resti di un palazzo etrusco, a Poggio Civitate. Coordina l’incontro Giuseppe M. Della Fina, direttore scientifico di Bluetrusco, archeologo e giornalista. Racconteranno la loro esperienza, ma questa sarà anche l’occasione per parlare più in generale della comunicazione intorno a territori come Murlo, intimamente connessi a un passato ricco di potenzialità.
In serata, dopo le cene nei ristoranti convenzionati alle 22 David Riondino leggerà brani tratti da Etruscan places di David Herbert Lawrence, uno dei più affascinanti testi dedicati ai territori etruschi. Il libro, pubblicato per la prima volta a Londra nel 1932, nasce da un viaggio che lo scrittore aveva compiuto in Etruria nella primavera del 1927. Si tratta del secondo e ultimo appuntamento, dopo la lettura di un primo blocco di scritti avvenuta sabato.
Attività sono previste al museo per l’intera giornata. Sempre al museo, come nelle vie del castello, sono esposte decine di foto della mostra “Un tempo ritrovato. La riscoperta di Murlo”. Si tratta della straordinaria documentazione dell’epopea degli scavi archeologici, che ha coinvolto dal 1966 studiosi americani, svedesi, ma anche gli stessi murlesi e richiamato l’attenzione del re Gustavo di Svezia, giunto a Poggio Civitate in visita. Un volumetto in vendita al museo, con altre foto dell’epoca, contribuisce ulteriormente a testimoniare non solo l’evoluzione degli scavi e il susseguirsi di giovani archeologi, ma l’evoluzione di una realtà policentrica di campagna, antico feudo vescovile, cambiata in maniera incredibile in pochi decenni. La prossima settimana Bluetrusco offre tanti altri spunti di riflessione e di confronto: si parlerà del rapporto degli Etruschi con il cinema e il romanzo, con il mondo giovanile. E sabato 23 ci sarà la grande Notte blu, con Grazia Di Michele, celebre cantautrice, il cui ultimo cd di intitola, significativamente, Il mio blu.