San Casciano dei Bagni, con gli scavi tornano in funzione canali dell’acqua di duemila anni fa

Antichi canali per far passare l’acqua che hanno oltre duemila anni e che sono tornati a funzionare in queste settimane a San Casciano dei Bagni.

Al momento questa è l’unica novità che trapela da questa campagna di scavi, giunta all’ultima settimana, anche se, come rivela Agnese Carletti, le sorprese sulle nuove scoperte fatte al Bagno Grande non mancheranno e verranno annunciate intorno alla fine del mese. “Lo scavo è stato ampliato – spiega Carletti – con nuove strutture che testimoniano l’esistenza di un santuario nella zona. Le antiche canalizzazioni appartengono a epoche diverse ed il loro sistema di gestione delle acque è tornato a funzionare negli ultimi giorni proprio come accadeva tantissimo tempo fa”.

Per avere però maggiori dettagli su questi canali dovremo attendere un po’ di tempo visto che andrà fatta una progettazione specifica d’ambito idrogeologico.

“Relativamente al Bagno Grande l’obiettivo dell’amministrazione – e quindi degli archeologi che sono sullo scavo in nostra concessione – è quello di creare un parco archeologico termale che continui ad essere fruibile – ha poi spiegato Carletti -. L’ho detto più e più volte e per questo continueremo a lavorare. È chiaro che, non sapendo cosa c’è sotto terra, si tratta di un percorso di anni che ogni giorno potrà presentarci difficoltà e relative decisioni da prendere; ma sono anche certa che le affronteremo con spirito costruttivo per far crescere questo nostro paese, con un punto di arrivo ben chiaro e soprattutto senza aver paura del cambiamento”.

MC