Il Santa Maria della Scala ancora al centro dell’attenzione dell’amministrazione comunale. Mentre è attivo il bando, e quindi è in corso la selezione, per individuare il nuovo direttore del polo museale sono stati assegnati i due lotti di lavori che riguarderanno gli storici locali in Piazza Duomo. L’affidamento più recente è quello che riguarda il secondo lotto di lavori, un incarico che è stato assegnato alla ditta San Giorgio srl, che ha sede a Reggello in provincia di Firenze e che ha vinto la gara che si è svolta in maniera informatica sulla piattaforma Start. La ditta si è detta pronta a realizzare i lavori a un costo di 771.007,01 euro e con un ribasso percentuale del 23,66% rispetto alla cifra inserita nella base di gara. Si tratta, nello specifico, di interventi di vario tipo sul Santa Maria della Scala: la ditta avrà l’incarico di effettuare “la creazione di un deposito a norma antincendio, antieffrazione e con controllo climatico, destinato alla conservazione delle opere; la realizzazione di collegamenti verticali dotati di impianti ascensori per l’abbattimento delle barriere architettoniche; interventi su parte delle facciate, in misura strettamente funzionale ai restanti lavori”.
Il primo lotto dei lavori era invece già stato assegnato alla ditta Isa Ingegneria e servizi associati srl che ha sede a Casagiove, in provincia di Caserta, per un importo totale di contratto pari a 762.412,14 euro. In quel caso, invece, i lavori riguardano tra le altre cose “la disattivazione della centrale termica generale del museo Santa Maria della Scala, e la realizzazione di una nuova nei locali già destinati a centrale termica del ristorante e dei laboratori di restauro, nel resede posteriore del museo; la disattivazione della centrale frigorifera generale esterna del museo e la realizzazione di una nuova nei locali già destinati a centrale frigorifera dei laboratori di restauro, nel resede posteriore del museo, con parziale riutilizzo dei gruppi frigo già installati per i laboratori di restauro e per il ristorante; la realizzazione di nuove linee dorsali per il collegamento delle nuove centrali termiche e frigorifere con le linee generali esistenti del museo”.
Le operazioni fanno parte del cosiddetto “Intervento strategico sul complesso museale del Santa Maria della Scala” del Comune di Siena, e con l’approvazione dello schema di accordo operativo tra Regione Toscana e Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Il tutto mentre anche nelle festività natalizie si sono registrati buoni numeri di presenze al Santa Maria, e prosegue la programmazione per l’attività futura. Con il sogno, annunciato dall’assessore comunale alla cultura Pasquale Colella, di realizzare nel polo museale in Piazza Duomo una grande mostra su Santa Caterina nel 2024.