Un vecchio adagio recita: “Nella botte piccola c’è il vino buono”. Questo proverbio è un invito a non sottovalutare le qualità di tutto ciò che non è grande, che sia un uomo, un’idea o un’azienda. E se poi c’è davvero il vino di mezzo, il detto vale doppio. E’ quello che pensano gli organizzatori della prima edizione del Siena Wine Fair – Small Vineyards Special Edition, una vera e propria fiera enogastronomica moderna.
Al centro dell’evento, che avrà luogo in Piazza del Mercato a Siena – sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre -, ci saranno delle piccole aziende vitivinicole impegnate nella produzione di qualità. Spesso le grandi realtà del settore non possono impegnarsi nel percorrere strade ardite con i loro prodotti. Le cantine minori, invece, possono con più agilità puntare su colture o modalità di vinificazione particolari. Al Siena Wine Fair sarà possibile degustare vini di aziende impegnate nel recupero di vitigni autoctoni o quelle che puntano su uve di origine estera; chi produce con i metodi della tradizione o chi sperimenta. Non solo, alcune delle realtà presenti sono votate anche all’ecosostenibilità dei processi di produzione.
Per chi è digiuno di cultura enologica gli esperti dell’Associazione Italiana Sommelier e dell’Enoteca Italiana proporranno lezioni di degustazione per tutta la durata dell’evento. Grazie a loro sarà possibile saperne di più su come “leggere” un vino e come capirne, per esempio, la provenienza. Sì, perché al Siena Wine Fair ci saranno bottiglie prodotte in varie parti d’Italia: dall’Abruzzo, al Veneto, passando per la Lombardia. A farla da padrone, naturalmente, saranno i “big” del nostro territorio, come il Brunello di Montalcino o il Chianti Classico.
Visto che l’evento è enogastronomico ci saranno anche delle degustazioni di cibo. In questo caso, oltre ai prodotti locali, fra cui i tartufi, verranno proposte pietanze spagnole, come le tapas e i pinchos, e meridionali, non mancheranno infatti mozzarelle e salumi dalla Campania e dalla Calabria.
Nei due giorni del Siena Wine Fair ci saranno pure degli workshop di approfondimento dell’e-commerce enologico.La manifestazione, promossa dall’associazione Propositivo e sponsorizzata da Chianti Banca, è patrocinata dal Comune, dalla Provincia e dalla Camera di Commercio di Siena.
Non poteva che essere Siena il luogo di partenza di questa prima edizione del Wine Fair. Una città così piccola e così conosciuta nel Mondo è proprio la botte dove ci sta il vino buono.
Emilio Mariotti