C’è un modo per valorizzare al meglio il menù, soprattutto se si pensa di realizzarlo con prodotti locali– a km zero – scegliendo quindi di mantenere l’alta qualità del Made in Tuscany. E il modo viene proposto da Terranostra, l’associazione per l’ambiente, l’agriturismo e il territorio di Coldiretti.
Ai tempi dell’amore folle per la cucina, l’idea va ben oltre le telecamere e i salotti tv: il direttore provinciale Simone Solfanelli, in una recente intervista aveva lanciato la proposta alle istituzioni: portare in tavola, sul territorio senese, gran parte dei prodotti della nostra terra. Del resto, turisti e buongustai da tutto il mondo scelgono le terre di Siena anche per l’agroalimentare di qualità e i cittadini, dal canto loro, prediligono la qualità autoctona di un territorio che sa offrire tutto. E il meglio di tutto.
Così, tanto per dare il buon esempio, ecco l’idea di far passare da Siena il tour del food coach per valorizzare i prodotti senza sprechi, gran buona abitudine che per fortuna molti ormai stanno seguendo. Perché il primo guadagno, per noi e per l’ambiente, si fa riducendo gli sprechi.
Produrre meglio senza perdere la qualità, le caratteristiche, le specificità degli ingredienti toscani. Ecco in sintesi l’opportunità che viene offerta da Terranostra che, per consentire alle aziende agrituristiche di ottimizzare i risultati in cucina e a tavola, ha stretto una importante alleanza con Angelo Po Grandi Cucine, azienda espressione dell’eccellenza italiana a livello professionale, con cui ha organizzato una serie gettonatissima di incontri per una consulenza specializzata e gratuita.
Il tour gratuito approderà a Siena domani, 15 aprile, dalle 14.30 alle 18 in Strada di Cerchiaia, 39 a Siena (zona industriale) nelle cucine della Spf Services. Dall’antipasto al dolce, si potranno imparare le tecniche di cottura per mantenere la genuinità e la qualità dei prodotti ma anche per organizzare la cucina e i tempi giusti quando si devono preparare pranzi e cene per gli ospiti.
Ai fornelli Gregori Nalon, considerato dagli addetti ai lavori tra i più importanti chef di cucina, conoscitori e comunicatori delle tecnologie applicate alla ristorazione, si pone l’obiettivo di formare il Lean Food Manager anche nella somministrazione dei pasti agrituristica. Originario della Riviera del Brenta, questo chef quarantenne è a disposizione degli addetti ai lavori per animare il training “Aggiungi valore alla tua cucina”.