Anche l’Associazione Cuochi Senesi sarà protagonista da oggi e fino a martedì 10 novembre di Food and Wine in Progress. Visioni, valori e vantaggi, l’evento che si svolgerà alla Stazione Leopolda di Firenze.
Promosso dalla Federazione italiana cuochi (Fic) e dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), con la preziosa partnership dell’Associazione italiana sommelier Toscana e Cocktail in the world, l’appuntamento è stato presentato nei giorni scorsi.
“Nell’anno in cui grazie a Expo il tema della nutrizione è stato al centro dell’attenzione – ha detto il vice presidente della Camera di Commercio di Siena Cesare Cecchi – la Camera di Commercio Siena non può che essere attenta e partecipe a iniziative come queste che raccontano la ricchezza del nostro territorio”.
Cuore del progetto sarà il “XXVIII Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi” che per la prima volta ha voluto aprire le porte al pubblico, con un programma ricco di dibattiti, convegni didattici, cooking show, master, incontri con le Istituzioni, con i produttori agroalimentari, con produttori di vino, ristoratori, sommelier, barman ed altri attori del mondo dell’offerta enogastronomica italiana e internazionale.
«E’ per noi un grande onore e una grande opportunità quella di essere presenti all’appuntamento fiorentino – ha sottolineato Michele Vitale, presidente dell’Associazione Cuochi Senesi –. Tre giorni che si preparano a ridefinire il nostro lavoro, a documentare “lo stato dell’arte” e a fare il punto per quelle che saranno le prospettive future».
“E’ un connubio importante quello di cibo e vino – ha dichiarato il Maestro di Cucina Regionale Mario Neri – . In questa occasione gli operatori dei due settori uniscono gli intenti e costruiscono un evento dove delineare gli scenari prossimi di questi due mestieri che si fanno per passione”.
Tra i partner anche l’AIS, Associazione Italiana Sommelier. “Partecipiamo con convinzione a Food and Wine in Progress – ha dichiarato Marcello Vagini, delegato AIS di Siena -. Siamo ambasciatori dell’eccellenza e cibo e vino raccontano del nostro territorio in modo esemplare. Ecco allora che questo incontro diventa un’imperdibile occasione”.
“In tempi in cui i media fanno vedere solamente la parte migliore del lavoro del cuoco, forse tralasciando la fatica di questo mestiere, il congresso è anche il momento ribadire i valori che fondano la professione – ha dichiarato Giuseppe Ferraro, vice presidente Associazione Cuochi Senesi -. Soprattutto a Siena, in un momento in cui ci stiamo sognando di avere una scuola alberghiera cittadina”.
Il tema del Congresso sarà infatti il Cuoco 3.0, e le tematiche che saranno approfondite, porteranno per la prima volta alla stesura di un codice etico per il cuoco.
Nei 4000 metri della Stazione Leopolda saranno allestite 4 aree. Durante la tre giorni si alterneranno ai fornelli i più prestigiosi cuochi del panorama nazionale, e anche la Nazionale Italiana Cuochi si esibirà in dimostrazioni e preparazioni, evidenziando le più affinate tecniche di cucina moderna.
Attesi oltre 5 mila visitatori che potranno incontrare più di 1.500 cuochi, tra i quali venti chef stellati, 150 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food.
Il programma offre oltre 30 ore di cooking show con i migliori cuochi italiani, circa 200 sommelier Ais e ancora dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima.
“La Toscana con oltre 1.200 cuochi rappresenta un fiore all’occhiello per la Federazione e anche per questo siamo orgogliosi di ospitare dopo oltre quarant’anni il congresso – afferma Franco Mariani, presidente Urct – a maggior ragione se consideriamo che nella nostra regione da anni lavoriamo per valorizzare il patrimonio culturale enogastronomico, al quale riconosciamo un premio internazionale, il Premio Caterina de Medici».
L’Associazione Italiana Sommelier Toscana, che ad oggi conta 3.285 soci e 1.152 corsisti (di cui circa il 40% donne) frequentanti i 19 corsi attualmente avviati, sarà presente a Food&Wine in Progress con ”Eccellenza di Toscana” che prevede degustazioni guidate da sommeliers AIS dei migliori vini delle 150 aziende vinicole toscane facenti parte della Guida 2016 di AIS Toscana.
Cocktail in the world con “Mixology ed erbe aromatiche” offrirà un progetto di royalty volto a creare una vetrina per la promozione del bere responsabilmente, creare una rete di professionisti solida, offrire formazione e supporto nella comunicazione ad aziende del settore. Il taglio dei singoli eventi, sarà focalizzato all’abbinamento cocktail/cibo, Mixology per l’appunto, e al connubio con le erbe aromatiche.
Il motto è “qualità e non quantità”.
Nei tre giorni aperti al pubblico, saranno in esposizione e vendita prodotti di nicchia che rappresentano l’eccellenza della toscanità in Italia e nel mondo nel rispetto della piramide alimentare. Infine è prevista un’esposizione di piccoli macchinari ed attrezzature tecnologiche moderne per operatori del settore Food&Wine.
Il programma degli eventi è disponibile sul sito ufficiale della manifestazione http://www.foodandwineinprogress.it/.