Gli open day nelle scuole superiori del territorio senese si sono svolti anche a gennaio, vale a dire nel periodo peggiore per quel che concerne il picco di contagi da Coronavirus nella ondata che è stata caratterizzata soprattutto da casi di Omicron. Gli incontri sono stati effettuati online, ma gli istituti non vi hanno rinunciato al fine di presentare la loro offerta formativa ed i locali scolastici. Nel mese precedente, a dicembre, incontri erano stati tenuti anche in presenza, nelle scuole, prima che arrivasse la nuova ondata Covid.
Entro l’inizio di febbraio gli studenti che frequentano la terza media hanno dovuto indicare un istituto superiore per la pre-iscrizione dell’anno successivo di studi. E’ una indicazione, che i ragazzi possono anche modificare qualche mese più avanti prima di andare effettivamente a cominciare il percorso scolastico successivo.
Le indicazioni che emergono mostrano una nuova crescita nelle pre-iscrizioni all’istituto Sarrocchi, specialmente per quel che riguarda il liceo tecnologico. In provincia un grande risultato è stato ottenuto dai licei poliziani di Montepulciano, che fanno registrare un boom di richieste. Stabili le domande in altri istituti della città di Siena come il Caselli, il Monna Agnese ed il Marconi.
BOOM DEL SARROCCHI “A dicembre – spiega Stefano Pacini, preside del Sarrocchi – siamo riusciti ad organizzare alcuni open day in presenza per illustrare cosa si fa nella nostra scuola. In passato, tuttavia, eravamo abituati a svolgere incontri ancora più numerosi. A gennaio, con l’aumento dei casi positivi al Covid, abbiamo dato vita ad altri open day, ma online e in modalità telematica e digitale. Anche in questa modalità, comunque, abbiamo mostrato le nostre aule e abbiamo dato l’opportunità agli studenti delle medie di parlare con i nostri insegnanti e i nostri allievi”. Prosegue Pacini: “Il nostro liceo tecnologico, il cui nome esatto è liceo scientifico delle scienze applicate, continua a far registrare anno dopo anno sempre maggiori domande di iscrizione. E’ una tendenza che ormai prosegue da tempo. Il liceo ha un aspetto di ragionamento sull’esistente, si studiano letteratura e filosofia ed è forte anche la parte scientifica. Per quanto riguarda l’istituto tecnico, invece, l’indirizzo che va per la maggiore è quello di informatica, meno richieste ci sono in questo periodo storico per chimica e impiantistica”.
Il Sarrocchi è ormai divenuto una cittadella scolastica: attualmente sono 1.700 gli studenti mentre sono 260 i dipendenti tra insegnanti e membri del personale. Quest’anno si sono registrate circa 400 pre-iscrizioni.
ALTRE SCUOLE SENESI I numeri sono invece più contenuti in altre scuole cittadine: 71 le pre-iscrizioni al Caselli, 65 al Monna Agnese e 34 al Marconi. “Questi numeri, che in partenza sono solitamente un po’ bassi, sono tuttavia in linea con quanto registrato negli ultimi anni e sono poi destinati a crescere tra qualche mese o anche nel corso del primo anno di studi – afferma Luca Guerranti, che è preside di questi istituti. – Tra dicembre e gennaio abbiamo effettuato più di un open day, e qualcuno anche in presenza, per far conoscere gli istituti. Quando parliamo di istituti professionali è ovvio che i giovani si iscrivano perché vogliono imparare un lavoro. Per questo motivo i tirocini hanno un valore fondamentale. Non è raro che un giovane riesca poi a trovare lavoro proprio in un’azienda nella quale è andato a svolgere un tirocinio scolastico”.
IN 241 AI LICEI POLIZIANI Un vero e proprio boom di richieste si riscontra ai licei poliziani di Montepulciano. Sono infatti 241 gli studenti che hanno effettuato la pre-iscrizione in questo istituto, dove si vive un trend in aumento per quel che riguarda la presenza di studenti sin dal 2016. “L’eccellenza non è un atto ma un’abitudine”: citando Aristotele il dirigente dei licei poliziani Marco Mosconi commenta tale risultato. I dati sembrano dimostrare la qualità della scuola e il suo ruolo centrale nel territorio.
“Un grazie di cuore – prosegue il preside Mosconi – va agli alunni e alle loro famiglie che ci hanno dato ancora una volta fiducia. Il numero degli iscritti raggiunto quest’anno ci dà la certezza di aver allineato e consolidato la qualità della nostra offerta formativa con la percezione che famiglie e studenti hanno di noi. Negli anni i licei poliziani sono riusciti ad acquisire nel territorio la forza distintiva di una scuola votata alla cultura, alla progettualità, all’accoglienza, nella compartecipazione attiva e proattiva dei nostri alunni e delle loro famiglie all’innovazione senza tralasciare la tradizione con varie sperimentazioni. Sicuramente la qualità della scuola si misura nella qualità del lavoro di tutti coloro che concorrono a connotare l’eccellenza formativa dell’istituto. Un grazie immenso va alla segreteria e a tutto il personale Ata che ha reso possibile l’organizzazione, il coordinamento e la logistica delle giornate di open day, dimostrando così di credere e condividere la nostra idea di scuola quale realtà innovativa e dinamica”.
Gennaro Groppa