Una grande occasione per le compagnie artistiche senese: “Siena, Città Aperta IV”, per l’edizione 2020, mette al centro il teatro come luogo deputato alla cultura, all’inclusione e al welfare.
“Abbiamo voluto fare, insieme all’Amministrazione – ha dichiarato il direttore artistico Alessandro Benvenuti – questo regalo alla città dando spazio, o meglio i palcoscenici dei Teatri di Siena (Rinnovati e Rozzi), agli artisti del territorio e alle loro compagnie per dimostrare che, attraverso l’utilizzo dei linguaggi creativi della prosa, della musica e della danza si può esprimere, in modo diverso ma altrettanto efficace, il senso di comunità e di aggregazione”.
Il Festival promosso dal Comune, Fondazione MPS, Vernice Progetti, Università degli Studi di Siena e Università per Stranieri di Siena chiama così a raccolta, con un bando valido fino al prossimo 30 gennaio 2020 (con scadenza alle ore 12), gli artisti locali a presentare i loro progetti: 1 sola proposta in qualità di capofila. I migliori (due di prosa, due di danza e due di musica), selezionati da una Commissione di valutazione, andranno in scena da febbraio a giugno 2020.
Nelle parole dell’attore, regista teatrale e drammaturgo italiano Leo de Berardinis: “Non si può bluffare se c’è una civiltà teatrale, e il teatro è una grande forza civile, toglie la vigliaccheria del vivere, la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto, della vita, della morte”, si racchiude così il senso di questa nuova edizione.
Un’arte, quella della mise in scene, portata avanti da “Siena città aperta IV” che diventa veicolo di valori e di incontro e che non dimentica di coinvolgere, in questa rilettura artistica, anche gli atenei senesi e gli studenti ricordando loro e alla comunità tutta l’importante patrimonio di cui possono fruire.
Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione e i requisiti richiesti visitare: https://www.comune.siena.it/La-Citta/Cultura/Teatri/Siena-Citta-Aperta-2020