Non sarà la prima volta che il cinema si innamora di Siena (chi non ricorda le “grandi manovre” per le riprese del film di 007 “Quantum of Solace” nel 2007, ma anche tantissime altre pellicole), ma la nostra città diventerà ancora il cuore del cinema internazionale, magnifico scenario per riprese cinematografiche. Non sarà la prima volta, ma farà sempre un po’ effetto vedere palazzi e vie del centro storico sul grande schermo. Dal 5 al 7 settembre, infatti, sarà la troupe del colosso Netflix ad approdare sotto la Torre del Mangia. Sono in programma le riprese per il film “Six undergound”, per la regia di Michael Bay, un action movie che si preannuncia particolarmente spettacolare.
Ancora non sono certe le date e sono tenuti segreti i posti dove saranno collocate le cineprese. In contatto con la produzione americana ci sarebbe direttamente il sindaco Luigi De Mossi, che nelle prossime ore avrebbe in calendario un appuntamento proprio per definire date e location. E’ chiaro che il colosso Netflix agisce di consueto in tempi molto stretti, facendo leva anche su indotti diretti nei confronti delle amministrazioni. Su Firenze, stando a quanto dicono da Palazzo Vecchio, sono piovuti 500mila euro per i giorni di ripresa in riva all’Arno. Prepariamoci però a vedere “torpedoni”, gru, cineprese e operai pronti a chiudere vicoli e parti, magari, di Piazza del Campo.
Per “Six Undergound” sono stati stanziati 150 milioni di euro e le riprese sono iniziate una settimana fa a Firenze. La trama del film ha come oggetto alcuni miliardari che fingono la loro morte per dare la caccia ai “cattivi” che minacciano il mondo. Fra i protagonisti anche Ryan Reynolds, conosciutissimo attore di “The Captive”.
Ma la pellicola che verrà girata a inizio mese a Siena non è il solo progetto in cantiere sulla città di Siena. Lucisano Media Group annuncia in una nota di aver cominciato lo sviluppo di una nuova serie tv, intitolata “Sienna”, ispirata a uno dei più grandi crack finanziari italiani, quello che ha visto la città di Siena al centro della scena. Gli autori sono Lirio Abbate, Giacomo Durzi e Tommaso Matano. Prendendo spunto dalle vicende di cronaca, ”Sienna” è la storia di una famiglia italiana, intorno alla quale si sviluppa quel “groviglio” che ha legato i senesi alla politica e alla finanza nazionale, alle istituzioni, alla massoneria e alla borghesia industriale. Un sistema che si costruisce nel corso di diversi anni per poi collassare fragorosamente nel giro di breve. “Sienna” è anche la storia di una ricca provincia italiana dove le banche, in accordo con la politica, decidono tutto, a discapito dei piccoli correntisti e delle persone, perché sono il denaro e il potere che muovono i fili di quello che diventerà il più grosso crack finanziario italiano di sempre. Evidentemente qualche scena sarà girata anche sotto la Rocca Salimbeni.
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